C'è chi fra i 30 e i 40 anni avverte i primi segni di senilità vestendosi completamente in stile animalier e chi come me inizia ad apprezzare nuove essenze. Contrariamente a qualche anno fa sono diventata una fan delle rose.
Mi piacciono nei giardini, quelle selvagge nei roseti, singole nei vasi ma soprattutto in boccettine di profumo, in tonici e struccanti.
Qualche giorno fa sono stata invitata a partecipare a un incontro della Roberts nel bellissimo caffè Fioraio Bianchi. Per colpa del lavoro (è sempre tutta colpa sua, si sa, specialmente per le mie rughe) non ho fatto in tempo ad arrivarci ma all'Acqua di Rose non ho rinunciato.
Mi sto forse trasformando in un'apona? A giudicare dalla pancia tonda direi proprio di si ma dubito che mi spunterà mai alcuna aletta capace di sollevarmi per svolazzare lontano da Milano. Nell'attesa stordisco tutti con quintali di rose e spero nel miracolo. Non abbattetemi per favore.
BZZZZZZZZZZZZZZ!
Nessun commento:
Posta un commento