Premettendo che io non combino probabilmente niente di buono e che vorrei tanto fare un lavoro socialmente utile invece mi ritrovo ad animare social network e affini, oggi ce l'ho un po' con chi si fa le seghe a vicenda.
L'ho detto poco fa in un update ma ci terrei a spiegare meglio il mio rigurgito di odio mattutino.
Non si tratta di avere poca stima o ancor peggio di rosicare davanti al grande sforzo di energie di chi molto più di me e sicuramente meglio di me riesce nell'impresa di costruire qualcosa di bello e di importante (anche se alla fine tutto è relativo). Anzi, per queste persone provo grande stima e ammirazione ma alla fine a mandarmi di traverso il loro e mio entusiasmo è l'eco dell'entourage.
C'è chi spara un LIKE su Facebook perché ci crede (e niente da ridire, anzi) e poi tutta una coda di persone che sparano LIKE perché uno che secondo loro è figo ha sparato un LIKE precedentemente. Ecco, in quel preciso istante io mi inibisco e sputo veleno come una vipera.
Ecco allora che inizio a pensare anche che fra le celeb del web/tv/radio o quel che vi pare va bene strizzarsi l'occhio fra amici/colleghi, ma non facciamoci eccessivamente le seghe, dai. Questo però è un pensiero che deriva dal fastidio generato dai wannabe ed è tipico del mio cervello mandare tutto a puttane per un puntino.
Ho un carattere di merda e se a una cena c'è una persona che mi sta sulle palle non sono di quelle persone che pensano "chissene, la ignoro e mi godo la serata con gli altri". No, io non ci vado perché sono intollerante e probabilmente anche intollerabile spesso e volentieri. Insomma, campo male probabilmente, però dirlo penso che potrebbe essere terapeutico e magari un giorno mi sveglio rilassata e leggera anche io.
Stamattina ero fischiettante e ovviamente lo sono ancora. Mi basta guardare dalla finestra la nebbiolina per rallegrarmi sapendo che l'inverno durerà ancora un po', però quando giro su Facebook e guardo i wannabe non posso che avere un fugace pensiero che attraversa la mente e che mi dice "ma perché non attivi il cervello e pensi davvero ciò che ti piace? Sai mai che così anche tu un giorno non avrai una pletora di seguaci leccaculo".
Ho un carattere di merda e se a una cena c'è una persona che mi sta sulle palle non sono di quelle persone che pensano "chissene, la ignoro e mi godo la serata con gli altri". No, io non ci vado perché sono intollerante e probabilmente anche intollerabile spesso e volentieri. Insomma, campo male probabilmente, però dirlo penso che potrebbe essere terapeutico e magari un giorno mi sveglio rilassata e leggera anche io.
Stamattina ero fischiettante e ovviamente lo sono ancora. Mi basta guardare dalla finestra la nebbiolina per rallegrarmi sapendo che l'inverno durerà ancora un po', però quando giro su Facebook e guardo i wannabe non posso che avere un fugace pensiero che attraversa la mente e che mi dice "ma perché non attivi il cervello e pensi davvero ciò che ti piace? Sai mai che così anche tu un giorno non avrai una pletora di seguaci leccaculo".
Insomma, fanculo a me ma anche fanculo a loro.
Scurrilmente vostra.
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