mercoledì 23 maggio 2007

L'isola che non c'è



Ho visto la mansarda dei miei sogni. Mi piace da morire, ovviamente solo perché ho la mamma francese. Sì perché ha un non so che di bohemien, con la doppia esposizione dei due mini balconi sui tetti dell'Isola. Già mi immagino Peter Pan che svolazza in casa mia la sera per bere un bicchiere e giocare con la piccola Valda-ieti-corridore. Una figata pazzesca. Certo, ci sono non poche cose che mi frenano e che mi fanno dare della pazza da tutti quelli che conosco, tipo: il prezzo, 680 euro un vero furto; i mobili che sono decadenti ma a modo loro divertenti; il quarto piano senza ascensore; il caldo bestiale di una mansarda esposta a est e ovest quindi sempre sotto al sole - ma x questo anche luminosissima! -; non ha la lavatrice; non ha il letto - ma questo è un bene secondo me -; il riscaldamento non è incluso; ha solo due fuochi in cucina e temo che non ci sia nemmeno il forno. Hahaha! Poi c'è una cosa un pò strana... Uscendo di casa ho a sinistra un altro appartamento e a destra il bagno di questi qui! Fa ridere però no? Ah! Non ha nemmeno il cortile, quindi il motorino è facile che me lo rubino. Hahaha! Ma è così divertente come casa... MI piace!!! Con i muri dipinti di giallo nella stanza e di verde nel piccolo bagno con il tetto spiovente. Ora tento il big deal con il patteggiamento e poi vediamo. Certo.. Poi Valda come faccio a portarla fuori a pranzo? Mmmmh, chiederò a qualche freak della zona... Tanto si sa che Valda è un cane hippy, con tutto quel pelo! :-D

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