mercoledì 25 febbraio 2009

Ho un taglio hipster



Qualche giorno fa sono finalmente andata da T&G. La mia amata hairstylist di fiducia mi ha accolto con un aperitivo a base di birretta e cubetti di formaggio misto a patatine, e già il sorrisone è spuntato sulla mia faccia incorniciata dai capelli mosci pre-taglio.

Sebbene fossi entrata con le idee abbastanza chiara su come volessi i capelli, vuoi a causa della birretta a stomaco vuoto, vuoi perché Giulia è simpatica e aveva un taglio fighissimo, mi sono fatta tentare e ho sperimentato qualcosa di totalmente asimmetrico e nuovo per me.


Insomma, per farla breve, ho fatto un taglio assolutamente hipster, con due anni di ritardo.
Se non consideriamo il fatto che Agyness Deyn è una modella, ha i capelli biondo platino, è alta un chilometro ed è uno stecco sono proprio identica a lei. D'altra parte anche a lei piace il primo punk, l'indie rock e i film della Nouvelle Vague... In una parola: gemelle.

lunedì 9 febbraio 2009

Voglio andare dal parrucchiere. Si accettano offerte libere.



Ho resistito quanto ho potuto ma ormai la situazione è diventata ingestibile.
Sarà a causa del pallore post malattia (senza contare che sto ancora male, ma sta volta è un'infezione a torturarmi e chissà per quanto), sarà perché non mi trucco da giorni, perché non mi lego i capelli, ma più mi guardo e più mi sembro una povera derelitta con quattro peli in testa.

Dopo aver pagato MAV scaduti da novembre 2008 a questa parte ed essermi alleggerita di 2k euro tondi tondi (ai quali devo però ancora aggiungere i 182€ delll'assicurazione del motorino + la visita-presa-per-il-culo-svizzera pari a 64,10 franchi per un ciclo di acqua calda del rubinetto nell'orecchio e un'ora di attesa) a questo punto mi sono detta - con l'incoscienza di noi clochard - che una 70ina di euro in più o in meno non avrebbero poi cambiato troppo la situazione. In sostanza, è arrivato il momento di tornare da T&G, eccheccacchio!

Come me li taglio? Come me li taglio? CORTI, sicuramente, con un pò di capelli in avanti tanto per fingere di avere una zazzerona (magari).
Cerco sul sito di T&G e ecco cosa vedo. Il taglio simil TOAD di Mario Bros. :D
Se solo avessi abbastanza capelli, non potrei resistere a emulare uno dei miei idoli e bocciare con un guscio di tartaruga mia sorella travestita da Yoshi mentre sfrecciamo sulle macchinine di Super Mario Kart! ;-)


Dov'è la differenza? Nelle righe anziché i pallini. Altre proprio non ne vedo, se non la simpatia.

domenica 8 febbraio 2009

Il Freddo, che uomo




E' dimostrato che in fatto di uomini su pellicola sia abbastanza influenzabile (vedi Lost), ma ce n'è uno in particolare che basse qualsiasi disperso sull'isola: è il Freddo (di Romanzo Criminale, e quindi Maurizio Abbatino detto Crispino della Banda della Magliana).


Silenzioso, gli basta uno sguardo per far capire che vuole, affascinante, intelligente, sensibile, introverso e malavitoso. Il Freddo spacca i culi!

venerdì 6 febbraio 2009

Alcune strane cose che fa mia sorella




Mia sorella è un po' cambiata rispetto a quando era piccola e, secondo me, migliorata.
Nata e cresciuta come una figlia unica pur non essendolo (evidentemente), era diventata una persona difficile da sopportare tutti i santi giorni, ma che comunque sia in "società" faceva la sua porca figura regalando sorrisi e battute a tutti, cosa che per altro le riesce ancora molto bene e che ha ereditato dal papà.
Chi non la conosce nel profondo o che non ha passato più di 36 ore di fila con lei (forse ne sarebbero bastate anche 12) probabilmente non si renderà bene conto di che cambiamento sia avvenuto in lei, ma senza indagare troppo sul perché o sul per come, sono contenta che ciò sia avvenuto.
In poche parole, la differenza fra il prima e l'adesso, è che è un po' meno scassacazzi, diciamolo.

Detto ciò, dopo aver vissuto completamente separate per diversi anni (10 almeno?) nei quali spesso non eravamo nemmeno nella stessa città o continente, adesso ci ritroviamo come due vecchie zie gomito a gomito in 60 mq con le sue due gatte, che (mica sceme) quando mia sorella non c'è fingono di essere anche mie.

Bello, brutto, divertente, strano, soffocante, esilarante, entusiasmante o faticoso che sia, siamo two sisters (and two cats sisters) in a flat.

Così come alcuni difetti sono spariti, altre cose curiose sono emerse al loro posto.
Elencherò quindi alcune stranezze di mia sorella maggiore di cui lei va anche abbastanza fiera quando le racconta in giro:
  • le piace toccare il cibo delle gatte con le mani. Oltre ad imboccarle, ama mettere le loro pappiere sul cuscino dove lei stessa dorme, sul bordo della vasca, vicino al lavandino, sul tappeto appena pulito dalla signora delle pulizie. Poiché le gatte non sanno mangiare senza buttare fuori la pappa, quando si ricorda raccoglie gli avanzi di cibo con le mani, lo ributta dentro e mette le pappiere piene nel lavandino senza lavarle mai fino a quando non lo faccio io prima di sera al secondo turno di pasti. Ciò genera una puzza in tutta casa che introduce la stranezza 2
  • non sente gli odori, se non altro quelli cattivi, anche se secondo me fa finta. Sembra ad esempio non accorgersi che la sabbietta dei gatti in bagno è malodorante, che la pappa nel lavandino lasciata a mollo per oltre 10 ore oltre a disgustare chiunque debba scolare la pasta o sciacquare una forchetta lascia un simpatico odore di morte in ogni angolo della casa con tanto di mosche quando si è proprio fortunati, ma anzi sostiene che sia profumata e che le faccia venire voglia di mangiarla (!!!). In compenso se qualcuno fuma una sigaretta in casa ti spalanca la finestra dando la colpa alle gatte (sempre loro..) dicendo che vogliono sentire l'aria fuori e poi entrambe se ne vanno immediatamente nell'altra stanza mentre tu congeli rannicchiato sottovento.
  • se vede un buco, lo deve riempire. Non so se in un'altra vita fosse stata una maniaca sessuale, ma in questa i buchi che riempe sono quelli della casa. Non c'è armadio, mensola, comodino, tavolo, piano, dispensa che regga. Se sposti il sale per cucinare e ti distrai per più di 10 minuti al suo posto ci troverai sicuramente un sacchetto con qualche cosa al suo interno che non verrà mai mangiata e che verrà abbandonata lì per mesi e mesi fino a quando non sarai costretto a buttarla tu. Nella nostra dispensa ad esempio abbiamo da circa 2 anni dei biscotti messi da parte per il suo fidanzato Luca (pare) ma che giustamente mai mangerà se non per autoavvelenarsi; delle frise prese in Salento a giugno (8 mesi fa) che non verranno mai nemmeno guardate; nel frigo lamponi con 3 dita di muffa; ecc. Poi ogni tanto passo e tranne in casi estremi di decomposizione avanzata, dopo aver dato l'allarme, butto.
Queste sono solo alcune. Niente di esagerato quindi, solo piccole stranezze alle quali si può benissimo sopravvivere (pappe delle gatte nel lavandino a parte, forse).

Però beh, siamo sorelle, quindi si ride, ci si scontra, ci si giudica, ci si dà una mano (prima io a lei, ma ora lei a me), a volte si subisce, a volte si ferisce, ma alla fine siamo sempre due zie in un appartamento, che ci possiamo fare!

domenica 1 febbraio 2009

Desmond o Daniel Faraday?



***ATTENZIONE, SPOILER***


Certo, Desmond è sempre Desmond. Con la sua storia sentimentale sofferta, il suo passato mistico, il suo accento scozzese, la sua intelligenza e sensibilità mi ha sempre affascinato, anche se mai avrei pensato di poterlo separare da Penny. Ah! Quello sì che è amore!

Ora però un nuovo personaggio mi ha conquistato: Daniel Faraday. Da che è arrivato nell'isola di Lost (non era forse chiaro che stessi parlando di questo?) mi ha subito incuriosito, così come a tutti gli altri immagino. E' complicato, quando parla sussurra e gesticola, nasconde segreti e informazioni che nessuno può immaginare, porta sempre la cravatta anche in un'isola sperduta nell'Oceano Pacifico dove accadono strani fenomeni, è intelligentissimo ed è uno scienziato.
Daniel Faraday mi piace!