sabato 30 giugno 2007

Mia sorella ed io siamo come Paris & Nicky



DIalogo fra me e mia sorella di ieri, via skype. Premetto che "j" sono io e "justine" è lei. Ogni commento sul fatto che abbiamo le stesse iniziali, è suprefluo. Fatelo presente a chi di dovere, ossia NON noi:

j 29/06/07 17:06
domani m taglio i capelli, interessa?
Justine 29/06/07 17:12
tloia. io volevo andare sab prossimo, sto mese se paga l'affitto no? ma non la casagit..
j 29/06/07 17:12
sì il 18
Justine 29/06/07 17:13
io devo tagliarli fanno ca-care
j 29/06/07 17:13
andiamo domani insieme
Justine 29/06/07 17:14
da albero costa 51, invece che 67
j 29/06/07 17:14
mhhhh
Justine 29/06/07 17:14
ma hai già prenotato? e c'era posto?
j 29/06/07 17:14
no ora kiamo
Justine 29/06/07 17:15
potremmo andare alla stessa ora e vederci dopo.. quasi quasi vado anche io che sab prox sto a roma e poi ci so i saldi
j 29/06/07 17:16
vabbè io domani vado a san babila se c'è posto
Justine 29/06/07 17:16
ok io da alberto. chiamo
j 29/06/07 17:16
ok
Justine 29/06/07 17:18
preso. prenotato alle 13 domani
j 29/06/07 17:18
che tloia. vedrai che il mio ora è pieno
29/06/07 17:19
preso alle 12 con giulia. mai tagliati insieme, speriamo bene!
Justine 29/06/07 17:19
cmq da albero il top stylist prende 43 invece che 58
j 29/06/07 17:20
azzo

Bene, così è iniziata la nostra giornata quindi, con l'intenzione di essere parsimoniose.
Ancora con le occhiate stampate in faccia dopo una notte pesante per tutti, oggi ognuna è andata dal proprio stylist di fiducia a farsi rapinare ma guadagnandone in autostima. Il mio T&G era a San Babila, il suo ex parrucchiere di T&G era in duomo, quindi ci siamo incontrate dopo come da piani.

Per ingannare la mezz'oretta di attesa, ho ben pensato di fare una capatina al negozio ultra caro davanti a T&G che però liquidava tutto per chisura del negozio. Ho provato un vestito da diva di Paco Rabanne. Con dei cerchi bianchi e neri, senza bretelline e senza spalle, di seta lungo fino ai piedi, con il bustino stretto e un allaccio a collarino intorno al collo. Stupendo. Mega sventita da 1200 euro, ultimo prezzo SESSANTANOVE EURO!!! Inutile dire che l'unica occasione giusta per indossarlo sarebbe stato il Gran Galà di Carlo d'Inghilterra, ma non era questa la mia perplessità. Mi stava stretto di busto e rischiavo di soffocarci dentro.. altrimenti sarebbe stato MIO! L'ho anche provato 2 volte x essere davvero sicura che non mi stesse e a malincuore l'ho rimesso sulla stampella.

Ho ripiegato quindi su una magliettina incrociata davanti che si stringe sui fianchi (inspiegabile, ma appena la indosserò prometto di pubblicare foto) veramente carina.

Ad acquisto fatto mi chiama mia sorella. Entriamo a fare un rapido giro da H&M dove però le nostre voglie da miliardarie (quali NON siamo ma non si capisce perché CI SENTIAMO) come Paris e Nicky Hilton, non vengono ovviamente soddisfatte, e usciamo a mani vuote in cerca di un costume per mia sorella.
Io prometto di non cadere in tentazione e comprare l'ennesimo che poi non metto perché non vado al mare!!! GIURO che ne ho almeno 3 (di circa 10 che ne ho e che mi stanno bene e sono nuovi) con ancora il cartellino. Non è colpa mia se preferisco le città dove fare shopping no?

Andiamo da Calzedonia, e mia sorella si prova tipo 15 costumi. Io ne provo uno solo dicendo "così ti faccio compagnia nei camerini", ma poi mi piace, mi sta bene, costa 40 euro e LO COMPRO.
Mia sorella fa una scrematura finale di 3, e al ballottaggio ne passano due: uno a righine (carino, ne ho uno similissimo di Paul Frank comprato l'anno scorso, ancora mai messo x l'appunto) e uno purple con tutti dei fiori rosa ricamati sul reggiseno effetto maggiorata. Ovviamente sarà il suo cavallo di battaglia x l'estate salentina in compagnia del ragazzo che guardacaso odia proprio... il ROSA. ;-)

Teoricamente la nostra missione era completata. Ma tu pensa cosa ci viene in mente: Max & Co. inizia i saldi la prossima settimana, andiamo a dare un'occhiata x poi comprare a colpo sicuro? E così è stato. Entriamo e ci si apre un mondo di vestitini a fiori bellissimi, casacchine, seta e piccoli pizzi. Scopriamo anche che ci sono i saldi anticipati di una settimana, informazione che ci viene data come riservata e segreta dalle commesse 007. Tanto meglio! Io provo 3 vestitini in previsione del matrimonio della mia amica Alberta - per il quale ATTENZIONE ho già comprato un altro vestito e un top-canottina in seta di DIOR fantastico - ed è il terzo a convincermi. Bello, bellissimo e perfetto. Non posso troppo respirare ma è un dettaglio irrilevante. Mi sta benissimo e lo prendo! OVVIAMENTE è della nuova collezione e non è previsto sconto. Come sempre, scelgo l'unico capo non in saldo, ma non so resistere, e lo compro.

Mia sorella prova un pò di magliettine e alla fine anche lei ne sceglie una incrociata marrone che fa pendant con le sue scarpe fino ad oggi inabbinabili, pensa tu, anche quella UNICA non in saldo!

Uscite da Max & Co. pensiamo: ma se ha anticipato i saldi lui, allora lo farà anche Max Mara no? L'ingresso è a 3 metri, e veniamo risucchiate dentro.
Colpo di fulmine immediato con una borsa bellissima (ne abbiamo appena comprate due on line UGUALI a parte il colore, che devono ancora arrivare) di pelle nera. E' fantastica. La commessa invasata ci dice che è l'ultima ed è in saldo, che ce l'ha anche lei, che è lì per caso perché una signora non l'è passata a prendere e bla bla... e anche se eravamo già sicure di comprarla fingiamo che sia lei a convicerci, e mia sorella striscia con la sua carta ormai esausta. Ma è un affare!

Con gli occhi crepati dal sonno coperti dagli occhialoni scuri da vere vip, non facciamo in tempo ad uscire dai negozi che Fineco ci invia un sms per ricordarci che sono stati addebitati i nostri acquisti da Paris e Nicky. Ma noi siamo felici, e trotterelliamo fino a casa più fighe che mai! ;-)

Dalle 13.30 alle 17.00 quindi il bollettino di guerra ha visto cadere (fra le nostre braccia):
- una magliettina bianca incrociata molto carina
- 3 costumi da bagno
- 1 vestitino di seta floreale Max & Co.
- 1 magliettina incrociata marrone Max & Co.
- 1 borsa di pelle bellissima Max Mara
- 5 fantasmini.. erano in offerta! ;-))

E il 18 si paga l'affitto... e io parto x NY! Hahaha! E' bello fare parte di un demenTEAM.

lunedì 25 giugno 2007

I could kill for shoes



Ho talmente tante scarpe che non so più dove metterle, lo giuro. Non in senso metaforico. Ne ho nella scarpiera gigante in bagno ovviamente, in camera mia, nella libreria, SULL'armadio, in corridoio, in salotto, OVUNQUE! Ma nonostante ciò, una delle mie mete preferite è il D Magazine Store in cerca dell'occasione alla quale è impossibile dire di no. E quando non le compro per me, le faccio comprare a mia sorella (vedi qui per la prima parte e in fondo qui per la seconda).

Che dite, queste le prendo? ;-)))

domenica 24 giugno 2007

Ritorno al Plastic



Venerdì sera ho fatto le cose a dovere, come non succedeva da un pò.
Dopo aver portato Valda a spasso e scelto i 4 cambi di abito - peggio della Hunziker! - per la serata di mia sorella a Lucca con gli amici/colleghi di Blogo (non si sa mai quello che può succedere, meglio non rischiare e farsi trovare impreparati) sono uscita a bere un aperitivo verso le 20h30.

Sono andata all'isola senza ricordarmi che fosse il giorno di un evento organizzato da Mtv: Il Fun Cool Festival. Il Frida era pieno di gente, anche se devo dire che la maggior parte erano gay e gente sui 40, a parte qualche supergiovane che giocava a tennis con la Wii (fra l'altro con scarsi risultati).
Tutto bene, ho bevuto la mia bella media chiara seguita da 2 bicchieri di vino, che più che altro definirei VASI - e non in senso spagnolo - vista la loro capienza. In onore della mia amica Yasmine ho scelto il Shiraz australiano, e devo dire che non era niente male. Al secondo mezzo litro versato nel bicchiere cominciavo a sentire l'alcohol che saliva, ma tutto bene, allegra e pimpante ho anche tentato di andare in macchina a finire il mio bicchiere per spostarmi in un'altra zona, ma sono stata bloccata dal "buttafuori". Doh! poco male, l'ho ingurgitato lì fuori mentre chiedevo al mio amico se si fosse masturbato oralmente se ne avesse avuto la possibilità fisica. Sì, ero ubriaca, ma la domanda resta anche da lucida. Lui mi ha risposto con un puritano NO, ma secondo me è solo un blocco sociale. Voglio dire, come le persone si masturbano in altri modi, se il nostro fisico fosse fatto diversamente - e quindi senza ricorrere a estremi rimedi come la leggenda (?) su Carducci che si era fatto togliere delle costole per procedere con l'auto fellatio - sono stracerta che nessuno si farebbe problemi a riguardo.
Btw, sono andata via quindi, per andare al Plastic - o Spastic come lo chiamo io - dove eravamo in lista con il Gamberini che metteva i dischi. Ritorno dopo almeno un anno senza averci messo più piede, vediamo un pò se è cambiato qualcosa...

Arriviamo verso mezzanotte ed è ancora mezzo vuoto con gli emo poser che iniziano ad annidiarsi fuori senza mai entrare, e ancora resta un mistero per me se sia solo perché non hanno il nome in lista per l'appunto o perché non vogliono spendere i 15 euro per entrare ma preferiscono stare lì a pettinarsi il ciuffo in avanti e bere la birra del baracchino mentre fanno PR con altri poser. Credo entrambe le cose.

Gamberini è già alla consolle con la sua nuova ragazza appoggiata lì davanti con la quale chiacchero un pò, e con la sua parlata bergamasca mi sembra molto simpatica. Parliamo del festival beat, di andare, di quando, di come. Nel frattempo mi ordino un cuba, per fare compagnia nello stomaco alla bottiglia di shiraz e alla media chiara. Entrambe le sale si riempono e arriva anche Filippo - che faccio entrare di sgamo leccando il mio timbro sulla mano e stampandolo sulla sua, da vera punk - e Fefé. Che bello, sono ubriaca, allegra, in forma e ballerina come non accadeva da tempo! YUUUUUUU!
Saltello di qua e di la fino a quando, per andare in bagno finisco nell'altra sala. Passo quindi dal revival 60's del Gambero alla simil techno misto Beastie Boys di Dorian. Fantastico! Non so resistere al richiamo coatto e mi getto nella pista dove resto fino a quando l'anidride carbonnica in sala raggiunge il 100% e sono costretta ad uscire per riossigenare i polmoni.

Un altro cuba per rinfrescarmi, un pò di 60's per socializzare e poi capatina fuori dove in teoria vado per fumare una sigaretta ma in pratica ne approfitto per riprendere vita tutta sudata in mezzo agli impeccabili emo-poser dagli skinny jeans bianchi, le camicie strette e le all star nere. Mentre uno di questi mi lancia un'occhiata interessata, dall'altro dei suoi 25 anni forse, esce anche Stefano completamente ubriaco e in un bad mood. Discutiamo un pò fuori anche se cerco di tagliare corto perché in realtà sta litigando da solo e è talmente impastato che nemmeno capisco cosa stia dicendo. Capisco che non è il caso di tornare insieme a casa, e dopo essere stata un'altro pò dentro a chiaccherare con Fili e a ballucchiare, decido di tornare a piedi a casa vista la bella serata calda.

Alle 3h30 quindi sono uscita ottimista dal Plastic per accorgermi solo dopo che la città era deserta. Supero un paio di ragazzi a piedi che sembrano dirmi qualcosa. Comincio a realizzare che forse non è stata proprio una mossa geniale, ma l'alcohol mi rende temeraria ma non stupida, così fingo di telefonare a un amico dicendo frasi tipo: ah sei qui dietro? ok allora ci vediamo all'angolo fra 2 minuti... si io sono in via xxx. Dai perfetto...
Il metodo funziona e i tipi cambiano strada. incontro qualche marocchino e adotto sempre lo stesso metodo. Come ha detto Fili prendendomi in giro il giorno dopo quando gliel'ho raccontato, avrei potuto aggiungere ah si, sei con tuo fratello poliziotto... e portate la pistola? ah ma viene anche tuo cugino finanziere.."" HAHAHAHAHAHA! ho riso per 1 ora!

In ogni caso, arrivo a casa sana e salva, dove ricevo altra telefonata di Stefano, in ripresa dall'alcohol, che viene disturbata dal seguente dialogo fra lui in macchina nella vietta dietro al Plastic e un genovese in infoio che bussava al suo finestrino:

Genovese: scusa scusa! Hai un goldone?
Stefano: no non ce l'ho
G: dai cazzo te lo pago!
S: eh no, non ce l'ho se no te l'avrei dato
G: maddai cazzo dammelo, mica mi vorrai far saltare la ciulata!
S: ma se non ce l'ho cazzo che ti do? Non ce l'ho davvero!
G: porco xxx ti rigo la macchina se non me lo dai
S: ma vaffanculo!!

E solo lì il genovese pazzo e attizzato se ne va.

Non ci potevo credere, avrei voluto registrarla!! La gente sta davvero male!...
Saluto quindi Stefano, mi lavo identi, mi metto a letto, controllo la posta e con i piedi gonfi a panettone per la scarpinata, finalmente dormo. Che fatica essere giovani dopo i 25! ;-)

sabato 23 giugno 2007

Da Giannino l'Angolo d'Abruzzo



Qualche sera fa mia sorella ed io, in pieno regime di dieta fatto di Special K + latte scremato a pranzo e pesce o hamburger e insalata la sera, ci siamo unite a Filippo per una magnata come si deve per evitare di addentare una coscetta di Valda o di cuocere la più polposa Maxi al forno.

Ho prenotato quindi da Giannino l'angolo d'Abruzzo dove notoriamente una porzione di antipasti è pari a un pranzo nuziale.
Quando entro il ristoratore mi abbraccia e mi bacia, il che la dice lunga su quante volte ci sia andata, e ci da il tavolo migliore, in fondo alla sala.
Il nostro pasto si è composto quindi di porzioni imbarazzanti di:
- carrellata di bruschettine con olio
- burrata + olive ascolane + polpettine fritte come entré
- gnocchetti verdi al ragù per Fili
- arrosticini + insalata di pomodori e finocchi per me e mia sorella (non dimentichiamo che in fondo eravamo a dieta!) ;-)
- vino rosso della casa
- cantuccini e frittini dolci misti
- vin santo
- sorbetto alla mela verde


Arrosticini

Inutile dire che già alla burrata non ne potevo più. Ma la nostra era una missione e siamo andati avanti a ordinare e a mangiare chi più (Fili) chi meno (io). A metà pasto, quando già eravamo ubriachi e io raccontavo il mio sogno di qualche giorno prima nel quale avevo sentito i nostri vicini di casa ottuogenari avere un rapporto sessuale - con sdegno di tutti ma che non ha impedito a nessuno di continuare a mangiare a quattro palmenti - arriva anche un trio di trombe e tamburi a suonare! Grande festa! Per ogni dettaglio (esilarante) sulla serata, con tanto di filmino, consiglio di dare un'occhiata qui. Levateje er vino!!!
Una volta a casa sono stata sveglia fino alle 4h30 a chiaccherare al tel con un amico per digerire la grande bouffe. Filippo si è ammazzato di tv, e mia sorella - incauta - si è buttata subito a letto. Risultato: ha visto i sorci vedi, come si direbbe a Roma! ;-) Fra zanzare, caldo e CIBO è un miracolo che sia ancora fra noi. Haha!

giovedì 21 giugno 2007

Mia sorella ed io siamo un team



E' strano il legame fra fratelli e sorelle. Si cresce insieme, ci si confronta, si compete, ci si aiuta, ci si odia, ci si supporta. Poi uno diventa grande e pensa che l'equilibrio si sia stabilizzato. E invece è lì l'errore! Mia sorella ed io per esempio abbiamo abitato nella stessa città (Milano) per quasi un anno, e non ci siamo viste MAI, a parte forse un paio di volte. Scusa ufficiale: non abitavamo vicine, ma di fatto ognuna si faceva la sua vita tranquilla e pacifica. Poi lei è tornata a Roma e ha fatto la giramondo per New York (beata!) e Berkeley con un passaggio in Bretagna. Beh, sembra assurdo, ma ci scambiavamo 150 mail al giorno, mi inviava di continuo regali dagli States e addirittura le crepes dalla Gallia!
Roberto non ne poteva più di sentir parlare di mia sorella e ancora si ricorda le 1500 prove di stampa quando avevo deviso di disegnarle una cartolina di auguri perché volevo che fosse perfetta.

Beh, mia sorella ora è tornata a vivere a Milano e siamo flat-mate. A volte sarebbe il caso di dire flame-mate visto il clima di fuoco che brucia gli animi. Ma dopo una sonora litigata con vena del collo pulsante e 20 sigarette nel posacenere, ci siamo sfogate/chiarite/mandate a cagare/rilassate.

Ora, come dice lei, siamo un team: lei + io + valda + mini + maxi siamo i Jackson 5 in versione pelosa! ;-) Nell'ordine, in una formazione leggermente riveduta e corretta: Zinna (mia sorella) è Jeremaine, io Jacko con calzino bianco (hahahha!), Mini è Janet, Maxi è LatRoia, e Valda è Tito! Mitiche!

Certo, ogni tanto la privacy viene a mancare ora che da 1 persona che ero sono passata a una famiglia di due gatti, un cane e una sorella... Ma la carriera da solista per il momento la metto da parte and i sing i want you back! ;-)


mercoledì 13 giugno 2007

W il temporale!



Mi piace il temporale, proprio quando diluvia come adesso, con i goccioloni che allagano tutta la città. Però basta con i tuoni se no Valda, Mini e Maxi si spaventano sole solette a casa...

Ieri ho finalmente prenotato le mie vacanze estive. Vado a New York. Olé! Dopo indecisioni varie, ricerca del tkt a prezzi non proibitivi ma con compagnie decenti, telefonate per assicurarmi di avere l'appartamento nel Village a mia disposizione, ho finalmente definito tutto. :-D

Non vedo l'ora. Certo avrei voluto starmene al sole a mangiare le cozze nel salento, ma credo che mi accontenterò di un mare di shopping in compagnia di Julian Casablancas ;-)
Fico, fico. Saldi aspettatemi! Apple Store sto arrivando! Paul Frank prepara la collezione estiva! Penso che partirò con solo il bagaglio a mano, tutto il resto lo compro lì!
E tanto per lanciare una gufata e farmi odiare un pò da tutti, spero che in EUROPA piova per tutta l'estate! hahaha!

martedì 12 giugno 2007

Week-end a Roma... con Bush!



Lo scorso we sono andata a Roma. Al momento della prenotazione mi ero stupita di non trovare posti liberi sul solito treno delle 19, tanto che sono partita alle 15. Appena concluso l'acquisto online ho finalmente capito il motivo: anche Bush aveva avuto la stessa brillante ideona.

Lì x lì non mi dispero, nonostante le voci che correvano per i giornali e media vari sembravano annunciare il coprifuoco in tutta la capitale.
Filippo ed io partiamo comunque combattivi al grido di "Macaroni... m'hai provocato e io te distruggo, macaroni! Io me te magno!". Arriviamo puntuali a Roma e ci dirigiamo verso casa della mia amica Laura DENTRO alle mura aureliane di San Lorenzo. Kodama (la cana) e lei ci aspettano e tutto sembra partire bene. Birretta al bar Marani sotto al porticato e poi supplì, fiori di zucca, filetti di baccalà e pizza per tutti alla Formula 1 tutto offerto da Fili e me. Figata, siamo felici, ultra sazi, allegri, e pronti per la vacanzetta romana.

Il giorno dopo ci svegliamo di buona lena e Fili ed io usciamo sotto al sol leone in direzione Campo de' Fiori. Ma ooooops! Grazie a zio Bush tutti gli autobus sono dirottati e i motorini e le auto bloccati. Beh, chissene! - pensiamo - andiamo a piedi. E' un pò lontano ma almeno ne approfittiamo per vedere la città.

Più camminiamo e più sembra di stare a Bagdad il 15 agosto. Per le strade non c'è quasi nessuno. Tutto intorno a noi uno strano silenzio dovuto all'assenza di auto. In compenso ci sono camionette della polizia ovunque. Celerini in parata, elicotteri che sorvolano la città, guarie armate che cercano di capire se sei un terrorista o no, mentre il tuo solo pensiero è AAAAACCQQQQUUAAAAAHH, con quel filo di voce che ti è rimasto per parlare ormai completamente disidratato dai 35 gradi senza nemmeno una nuvola.

Piano piano arriviamo a Campo. Si impone sosta al forno per prendere la pizza bianca fumante e quella rossa sottile e croccantina, e poi una bella bibbbbita fresca alla Taverna del Campo con Giordano Bruno agonizzante in mezzo al mercato.
Riprendiamo vita per un'oretta e ci spostiamo per la volta di Trastevere. Praticamente inarrestabili. Anche lì la situazione è la stessa. Caldo tremendo, ma la nostra è una missione e il supplì più buono di Roma ci aspetta. Scatto una foto a Filippo con supplì infuocato in mano e una pazza ci si avvicina. Vogliosa di chiaccherare esordisce con "anche voi in fissa con le foto eh?", abbozziamo un sorriso e inizia a raccontarci strane storie su gente fotografata controvoglia che ha picchiato chi ha violato la loro privacy. Lì x lì sembra un avvertimento, ma al mio "hanno fatto bene!" lei diventa amica e continua con i suoi aneddoti. Per fortuna il supplì finisce presto e riusciamo a salutare la vecchia riottosa ma sorridente.

Torniamo indietro, sempre a piedi, sempre più stanchi ma anche con l'illusione di perdere un etto a forza di camminare. Passiamo per piazza Venezia con plotoni e plotoni di poliziotti in parata per l'arrivo di Bush. Una cosa impressionante, mai visti così tanti. Bush ritarda a causa di un guasto all'auto e loro sudano sotto alle divise e agli scudi. Noi ridiamo e ci mischiamo ai turisti in infradito e canotta. A piazza Esedra invece ci aspettano le zecche, con bandiere del Che e carri con i bonghi che si cordonano contro il nemico yankee. Non ci facciamo mancare proprio nulla, ma tanto ormai abbiamo gli occhi appannati per l'assenza di liquindi in corpo e tutto ci scivola sopra insieme al sudore.

Stop a casa di un paio di ore per doccia e riusciamo alla volta di altro baretto con birra e cena. Filippo inizia a manifestare i primi cenni di cedimento. Occhio rosso, tempie pulsanti, reni doloranti. Ancora non ci rendiamo conto - forse lui si però! - che si è preso un'isolazione e presi da entusiasmo non ci accontentiamo di mangiare nella trattoria triste di San Lorenzo - tutte le altre erano chiuse sempra a cusa di Bush! - ma che facciamo? Di nuovo a Trastevere no?? Proviamo a prendere un autobus, ma niente, no way, sono tutti dirottati, nemmeno i conducenti capiscono più niente. Rimbalziamo da uno all'altro, cambiamo a Piramide, camminiamo per un tratto e alla fine arriviamo a Trastevere. E' fatta direte... Ma NO! Augusto è chiuso, Corrado idem... attraversiamo il quartiere sperando nell'ultima chance.. Ezio. Lo vediamo in lontananza, ci si riempe il cuore di gioia mentre Filippo sta sempre più male ma pensa - finalmente cibo + moment. Parlo con il cameriere che si mette a ridere davanti alla mia richiesta di un tavolo. Mi fa notare la gente in attesa intorno a me che in effetti è pari a quella fuori dal concerto di Vasco. Ci caccia senza pietà e fra me e me mi dico: cazz, potevo inventarmi che avevo prenotato e dire che era un loro errore? Troppo tardi.

Sono tesa, Filippo quasi morto, Laura è affetta da tirchite acuta e nemmeno prende in considerazione l'idea di spendere 10 euro in più pur di mangiare (bene). Inizio a incazzarmi anche perché non fa nessuno sforzo per comunicare con Filippo che educatamente nemmeno lo fa notare. Vorrei dirle, Ebbasta falla finita! Offro io! - contando che per gli stessi motivi non mi aveva voluto far prendere il taxi in andata - ma mi trattengo perché comunque non voglio offenderla e prego che almeno al Popi Popi ci sia posto. Qualcuno ascolta le mie preghiere e finalmente alle 23 ci sediamo. Mangiamo bene, ridiamo e scherziamo mentre Filippo si impasticca e si aggrappa al tavolo per non addormentarsi lì, povero.
Al ritorno stessa scena. Laura che vuole andare a piedi, io che mi metto in coda ai taxi dicendo "Ma non me ne frega niente! Prendo il taxi anche se mi dovesse costare 50 euro!", quando finalmente passa un autobus che - miracolo! - è anche diretto per la stazione.
Alle 2h00 arriviamo a casa, e non facciamo in tempo a metterci nel letto che Fili, distrutto poverino, inizia a demettere strani suoni mentre ronfa.

Si dorme.

Giorno dopo, da capo. Cancello l'invito a pranzo a casa dell'Omo, Filippo potrebbe morire a fare un'altra traversata. Laura dorme, porto fuori Kodama che se la stava facendo sotto. Torno e Fili ed io usciamo. Colazione con doppia spremuta vitaminica e cornetto (di gomma come spiega bene la faccia di Fili nella foto LOL!) seguita da birretta sempre al Marani sotto al verde dove si sta miracolosamente freschi. Ci spostiamo dopo un paio di ore verso Baffo dove magio i milgiori tagliolini allo scoglio della mia vita e Fili ordina gli schiaffoni alla sorrentina. Bruschettina di entrée e poi passaggio a casa x recuperare le borse e finalmente si parte.
Si conclude così la vacanza più faticosa della mia vita... direi quasi vaffanbush!

martedì 5 giugno 2007

Ho l'insonnia



Dio ma che palle... ma vi sembra giusto che sia una di quei 34 europei su 100 a soffrire di insonnia? E invece è così, da sempre. In pratica 1 persona su 4 è nelle mie condizioni, quindi mi chiedo, ma non poteva capitare al vicino di casa per esempio? Poi per fortuna va a periodi, ma sono stata due anni di fila durante i quali mi svegliavo - come ora - alle 4 e fino alle 6-7 del mattino non riuscivo a chiudere occhio (NB alle 8 mi dovevo svegliare per andare a lavorare). Fa male ai nervi e non va affatto bene... Che fare? Farsi prescrivere sonniferi? Capirai, non prendo nemmeno l'aspirina io.. E poi ogni volta che mi sveglio cerco di ignorare l'insonnia fingendo che non esista. Sto immobile nel letto sperando che sia solo un normale mini risveglio notturno... ma dopo circa 1-2 orette mi inizia a venire fame, e allora mangio un tarallino, vado al bagno, e addio, sono sveglia x sempre. Passo quindi il tempo leggendo forum e siti che si intitolano "certo che l'insonnia è proprio una brutta bestia" o "insonnia: definizioni e cause", la definizione di "insonnia" da wikipedia, ma purtroppo non ne trovo mai nessuno che si chiami "3 semplici mosse per dormire ORA".
Merd!!! Sono già le 6 passate! In genere a quest'ora inizia un minimo la fase calante con la palpebra pesante.. e invece niente. Vabbè mi guardo un film, come al solito.
PS: non sarà mica la crema dimagrende alla co-caffeina a tenermi sveglia sto notte, vero?? Mi chiedo sempre se, come la caffeina che prendi per bocca, possa avere anche questa effetti eccitanti... ma sarebbe scritto nelle controindicazioni no? E' anche "effetto notte".. Non so, non dormo, mi agito, e sarò presto a pezzi.

lunedì 4 giugno 2007

Ho fame



Sono a dieta. Da oggi a pranzo. E già medito se è il caso o meno di bere questa sera. Sogno fritture di pesce e bucatini all'amatriciana. E' normale?
Comunque devo resistere. Il dictat è: o mangi o bevi.. e siccome non so se posso resistere alla mia amata birra o a un buon bicchiere di vino, mi sa che mi toccherà fare, se non altro, giorni alterni.
La colpa è dei miei pantaloni nuovi taglia 25 (!!!). No, non li ho rubati alla Barbie, i suoi mi stanno lunghi ;-)
Non ho potuto fare a meno di comprarli. Sono anche in cotone organico quindi più cari - sempre rispetto ai prezzi H&M - quindi non posso lasciarli nell'armadio a marcire. Ho tentato più e più volte di cambiarli con una più adatta tg.26, ma sono esauriti nell'unico H&M che li vende (quello + modaiolo ammetto). E allora il destino è quel che è, non c'è scampo più per me. Sciagura vuole che sia anche ingrassata di 1,5 kili... GOSH! Oggi li ho messi lo stesso per punirmi. ;-) La cosa funziona così: mi guardo allo specchio > mi vergogno > dimagrisco.
Funzionerà? In genere sì, speriamo. Questo we fra l'altro mi aspetta una session a Roma con Filippo che notoriamente è una buona forchetta - pur essendo magro!!! - quindi devo arrivare digiuna al magico momento del tete a tete con spaghetti alla carbonara e soci. In alternativa si prospetta we a Venezia a vedere la Biennale. Ma anche lì, come resistere alle prelibatezze locali? Già ci vedo insieme, esattamente come Alberto Sordi e consorte che viene scambiata per scultura moderna alla Biennale, per l'appunto! LOL!