martedì 25 settembre 2007

Il mio blog sta per traslocare



Visto che l'altra piattaforma dove avevo il mio blog - costruito con amore, nella grafica e nei contenuti - non supportava technorati se non attraverso complicate e inutili operazioni, ho deciso di traslocare qui. Presto lo pimperò e tornerà ad essere quello di sempre. More or less..

Piano piano qui sotto sto trasportanto tutti i contenuti vecchi, ma qui trovate il mio vecchio blog completo.

Da qui in su invece, blog nuovo, vita nuova.

lunedì 24 settembre 2007

Strani incontri



Esco un minuto per dire una cosa al meccanico attaccato al mio ufficio e in quei 20 passi incontro un cagnolino in compagnia della sua padrona, una vecchia spettinata e abbastanza rimbambita. Dico al cane "ciao bello" e provo a fargli una carezzina. La vecchia rinco si gira e mi fasfurglia qlc tipo: "Ma io non ti conosco, come fai a sapere il mio nome? "
Sulle prime non realizzo il fatto che stia vivendo un transfert con il cane e dopo averla fissata qlc secondo muta, rispondo: "No beh, lavoro proprio qui".
Lei sorride sdentata con le sue ciabatte ai piedi mentre io saluto: "Beh, arrivederci..."
e lei: "Ciao. "
PAUSA.
A voce più alta metre mi allontana aggiunge: "Ti dò del ciao, va bene?"
io: "hem.. certo..."

Parlo quindi con il meccanico che è alto come me (quindi decisamente un nano contando che è anche uomo) e mi fissa negli occhi un pò piacione ma gentile.

Torno indietro e vedo nel bidone dell'immondizia una copia in VHS originale di Scarface. Ok che ora tutti hanno il dvd, ma Scarface non si butta mai, no? Ero quasi tentata di raccoglierlo, ma non volevo far parte di questo circo che mi circonda..

venerdì 21 settembre 2007

Mi fa male il fegato



Ieri sera ennesima seratina alcolica con la solita premessa: bevo una cosetta e poi a letto presto!

Doppio aperitivo in teoria, che poi si è trasformato in un grande aperitivo comune al Mom. Ho incontrato i ragazzi di Blogo e altri amici. In teoria doveva venire anche mia sorella, ma poi ha deciso di fare la massaia pazza e far esplodere una quantità industriale di Muffins nel forno appena pulito (da lei grazie a dio, io penso di non averlo mai pultio in 2 anni).

Ignara del fatto che al mio ritorno avrei sentito odore di pasticceria sin dalla scale, dopo aver portato Valda a scorrazzare sono quindi andata tutta di fretta a bere questO bicchierinO di rosso, che si è immediatamente raddoppiato. Mentre ero in chat messaggistica con Gab, Mr.Magnocabao ci ha dato il la per andare tutti alla festa di Yahoo, dove solo lui vippone era invitato. Altra chat smsisstica x recuperare inviti e ci siamo accodati.

Forse perché non avevo mangiato nulla o forse perché ormai sono alcolò, prima di entrare ero già brilletta. L'open bar mi ha dato il colpo finale e ho fatto un mix micidiale di birra, vino bianco e mojito. Ho scattato qualche foto con il mio cellulare anfibio ma - cristo - credo sia meglio non pubblicarle. Ecco lo scatto migliore della serata ;-)

Al ritorno, mentre il Dandy si faceva prendere da dubbi esistenziali del tipo: prendo il taxi e torno a casa pagando 10 euro o dormo da voi ma domani non ho la maglietta pulita? io stavo morendo di fame e ho implorato gli altri di fermarsi "dalle signore" a mangiare un boombastick così composto: pane+salamella+tabasco+cipolla+salsina. Ah che bellez'! A panza piena sono crollata a letto con il cellulare che mi avvertiva di sms in entrata che ho letto solo alle 4 di notte quando completamente disidratata ho aperto un occhio.

I sintomi di stamattina sono: bruciore di stomaco, occhiaia da panda, ridarella da stanchezza. Oltre ovviamnete al ginocchio sifulo, ma ormai con quello ci convivo. Ma soprattutto credo che dovrei preoccuparmi per mia sorella. Quando ho aperto il cestino dell'immondizia in cucina ho trovato un cimitero di Muffins che solo una psicopatica avrebbe potuto creare. Prima o poi temo che mi cucinerà il cane. ;-)

giovedì 20 settembre 2007

Sono una secchiona 2.0




E' ufficilale. Sono la secchiona del web 2.0. Ho fatto questo test e ho presso il massimo dei voti. Web 2.0 Master’s Degree: This is the person who will take over the Web.

Hehe! In verità le domande sono abbastanza facili, e FORSE aiutava il fatto che lavoro da anni sul web.. ma mettetevi comunque alla prova. ;-)

Ne approfitto per aggiungere che partecipo a talmente tanti social network che sto diventando matta. Sì, più di prima, è esponenziale direi.

mercoledì 19 settembre 2007

Che figata gli Ex-Otago



Sìsìsìsìsì, bellissimo concerto. Ancora meglio di quello che credevo. E dire che ho anche invitato alcuni amici (di cui non faccio il nome, ma loro sanno di chi sto parlando) e con aria snob mi hanno detto: ah ma quel gruppo italiano che mi hai fatto sentire? mmh, no grazie, sono stanco/a. Ah! Quando saranno famosi li voglio rivedere lì a comprare i biglietti per i concerti e fare i fighi con gli amici.

Cmq, fantastici. Divertenti, allegri, sprintosi, ballabili e super alla mano. Ho anche comprato la spillina - che poi è una spillona - tié. E faccio promo al loro my space perché se lo meritano. Oltretutto Maurizio - il cantante - è anche super carino e mentre gli pagavo il pin ero tentata di chiedergli quali fossero i loro programmi per la serata, ma questo non c'entra.


I LOVE EX-OTAGO!



martedì 18 settembre 2007

La mia serata con Gigo



Ieri sera mi è successa una cosa che in genere capita agli altri, e quando me lo raccontano rido pensando MADDAAAAAI. Ieri mi è successa una cosa che mi vergogno a dire, ma non resisto. ieri mi è successa questa cosa che sarei tentata di raccontare modificando l'accaduto per renderlo meno trash. Insomma, ieri mi è caduto il cellulare nel water. Ma non è finita.

Se lo scrivo mi sembra di vergognarmi meno, perché penso che nessuno vedrà la mia faccia mentre racconto. Quindi continuo. Avrei potuto dire che mi è caduto nella tazza, ma non è esattamente così. Innanzitutto non ero a casa mia, e a dirla tutta non ero nemmeno in una casa. Ero in un locale che GRAZIE A DIO almeno ha i bagni puliti. E come fa a pulirli così bene? Perché sono alla turca!!!!

Ecco la dinamica. Mi dirigo verso la toilette attraversando tutta la sala a zig zag dopo che Gigo ed io ci siamo scolati una bottiglia e mezzo di rosso a stomaco vuoto seduti fuori. Ho il portafogli in mano perché penso di fermarmi a pagare al ritorno dal bagno per poi andare via.
Entro quindi nel bagno con il portafoglio in mano e il cellulare nella tasca di dietro. Mentre mi slaccio i pantaloni il cellulare slitta e finisce dritto nel buco della turca facendo PLOC come un sasso nel mare, e sparisce. Panico.
Giuro che il primo istinto è stato quello di lasciarlo lì. Anche perché il buco era talmente profondo che nemmeno riuscivo a vederlo.
Poi però mi sono ricordata che dentro c'era un sms di mia mamma al quale non volevo rinunciare e allora ho preso il coraggio a due mani - grazie dio alcohol che mi hai dato la forza - e mi sono piegata infilando il braccio fino al gomito sentendomi come Mark Renton in Trainspotting quando naviga nella fogna in cerca delle supposte. Ari-grazie a dio era tutto abbastanza pulito, ma devo dire che non mi sono concentrata su quello, per evitare di sentirmi male.
Ho la manica tirata su, il braccialetto al gomito e tutto il braccio dentro. Lo sento, è lui. Lo tiro fuori con cura come un ginecologo con il bambino dal ventre materno. Anche lui esce tutto bagnato e cerco di dargli qualche colpetto per farlo piangere e buttare fuori tutta l'acqua. E' acceso, funziona, è vivo! Un attimo di euforia ma subito si presentano delle complicazioni. Si spegne, il cuore non batte più. Gli pratico il massaggio cardiaco aprendo lo sportellino e togliendo la batteria. Cerco l'incubatrice ma non c'è il phon per asciugarsi le mani e allora tampono con la carta. Esce una ragazza dall'altra toilette e come un'infermiera mi aiuta, ma non c'è niente da fare. Non parla più, non emette nessun suono. Bisogna tenerlo in osservazione per 24 ore, al caldo e vedere cosa succede.

Torno quindi da Gigo passando dalla cassa. Ma Gigo ha già pagato. Mi chiedo se sia passato 1 minuto o un'ora e distrutta arrivo allo stesso tavolo di prima, senza più sorriso sulle labbra dicendo: non sai cosa mi è successo. Però baro, e dico che mi è caduto nel lavandino. Lui ride dicendo che PENSA una volta a me è caduto nel cesso! E poi ha ricomiciato a funzionare tranquilla!

Del cellulare in sé non me ne frega niente, ma mi sento troppo male all'idea di perdere l'sms. Glielo dico mentre lo accompagno a casa e più ci penso più mi sento male. Alla fine sotto casa sua mi vengono i lacrimoni, e giuro che se questa volta Gigo smette di rivolgermi la parola credendomi pazza, io non farò nessuna obiezione.

In compenso lui mi scardina la targa del motorino per sbaglio. Ma questa è un'altra storia.

Torno a casa, lo asciugo con il phon, ma niente. Lo lascio quindi tutto aperto ad asciugare e vado a letto sconfitta.

Passo una notte allucinante in preda agli incubi. Mi sogno anche mia madre. Mi sveglio con due occhi da panda, corro al bagno, lo riassemblo e... FUNZIONA! Male ma funziona! Controllo subito i messaggi, la tastiera è legnosa e faccio fatica, ma ci sono tutti! Anche la foto che ho fatto ieri a Gigo. Mi sento sollevata e non ha nessuna importanza se ora per mandare un sms ci metto 10 minuti perché fa casino con le lettere. Penso solo fiuff! Che epopea!

E dire che era una serata tanto carina. Avevamo parlato di un sacco di cose e ci eravamo sentiti a nostro agio insieme come sempre Ma ora? Chissà se rivedrò mai più Gigo. ;-)

Beh, mi consolo leggendo questo articolo. A quanto pare prima o poi doveva succedere per forza anche a me!

lunedì 17 settembre 2007

Valda & Sofia



Ma cosa vengo a scoprire! Tramite il commento di Alessia su uno dei miei post, scopro che Valda ha una piccola clona di nome Sofia. Il musetto sembra lo stesso e le dimensioni anche. Che carinoidissime! Fortuna che Sofia ha il sedere nero altrimenti sarebbe stato difficile riconoscerle. Prossima spedizione Torino x la reunion delle pele scatenate!

domenica 16 settembre 2007

La nube tossica



Mmmmmmh, mi sta venendo il nervoso. Attendo, penso, immagino, ricomincio, mi entusiasmo, mi spavento, mi stanco, dormo, sogno, mi sveglio, leggo, mi immedesimo. Ecco quello che ho fatto ieri/oggi. Penso a Ian Curtis e mi immedesimo. Ci sono delle similitudini, è innegabile, e allora vado in ansia. Mi ricordo un periodo della mia vita, tempo che possa tornare, vado in ansia in ansia in ansia. Cmq. Ieri sera sono uscita con Stefano, mia sorella, Puly e Enrico. Ci siamo trovati tutti in Ticinese per bere una cosetta. Si rideva e si scherzava mentre io avevo in panza già 3 Heineken da 66 (per fortuna divise in due), e mi accingevo ad ordinare un bicchiere di rosso cileno, sai tanto x cambiare.

Il nostro localetto, con i tavoli fuori, era l'ultimo di una colonna, con le sedie che si confondevano con quelle dei posti vicini. Ad un certo punto, tutte le persone fuori, compresi noi ovviamente, hanno iniziato a tossire. Coff! Coff! Coff! Coff! Un bruciore alla gola pazzesco. Istantaneamente tutti si sono alzati, chi per allontanarsi, chi per entrare dentro. Io sono corsa al bagno a bere visto che mi ero già bella che sparata il mio bicchiere. Quando sono uscita mi aspettavo di vedere tutti morti a terra, e invece la nube tossica era saprita e ognuno commentava incredulo l'accaduto asciugandosi i lacrimoni o soffiandosi il naso..

Ne abbiamo approfittato per andare via e fare un'ultima cena al giapponese lì vicino, non troppo certi che avremmo superato la notte.

Ma eccoci qui, con gli occhi aperti, dopo una notte di incubi, e quindi nella più completa normalità. Mi chiedo ancora che cosa fosse quel gas e da dove sia arrivato. Mi chiedo se ne porteremo le conseguenze, ma per ora mi accontento di essere qui per raccontarlo.

Resto quindi convinta che prima o poi scopriremo di avere un tumore ai polmoni. Se muoio comunque, lascio tutto (?) a Valda, che sia ben chiaro.

lunedì 10 settembre 2007

Il matrimonio dell'Alibranda e di Johnny



Finalmente è arrivato il giorno delle nozze di Alberta. Dopo milioni di mail con Chiara su cosa ti metti? quali scarpe? e sopra? e sotto? e al lato? eravamo tutte (e tutti) pronte(i).


Ecco qui la cerimonia all'Antica Fattoria La Parrina.


Fili ed io ci prepariamo ad andare al matrimonio.


Alberta e Johnny escono dalla chiesa.


Fili, Michele, Valerio (dietro) e altri amici fuori dalla chiesa.


Alberta con bouquet (e sigaretta) in mano.


Fili ed io brindiamo agli sposi.


Il taglio della torta nuziale.


Adrio ballerino in mezzo alla pista... e la festa continua!

Il giorno dopo Fili ed io, non potendo approfittare della bellissima giornata per farci un bel bagno per gli impegni lavorativi e il lungo viaggio, ci siamo fermati strada facendo per un pranzo a base di salumi, formaggi toscani e moscardini in guazzetto.

Prima però un tuffetto nella piscina dell'albergo...


Per poi proseguire ignari delle 10 ore di macchina che ci avrebbero aspettato fino a Milano.





Decidiamo di fermarci a Castiglione della Pescaia per mangiare e fare un giretto per il borgo. E devo dire si è rivelata un'ottima scelta! Yum!