Visualizzazione post con etichetta Titta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Titta. Mostra tutti i post

giovedì 20 novembre 2008

Happy Birthday Zinna!



Organizzare e festeggiare il compleanno di mia sorella è molto più impegnativo e divertente che prepararsi per il Natale perché l'esito della festa dipende solo da me. :-)

L'ansia da prestazione inizia almeno un paio di settimane prima in modo consistente, preceduta da una fase in cui a intervalli regolari chiedo a chi mi sta vicino 'cosa posso regalare a Zinna?', senza mai ricevere uno straccio di idea come risposta.

Quest'anno a differenza delle altre volte, non essendo rinchiusa in un ufficio 10 ore al giorno, ho avuto più tempo per gironzolare offline e online e cercare ispirazione. Di contro, per gli stessi motivi, il mio budget era molto più basso del solito.
Siccome sappiamo tutti che con 20 euro non si trova molto da regalare (specialmente se TUTTO dipende da te!) mi sono semplicemente lasciata andare con il solo intento di trovare qualcosa di carino.

Con il mio compagno di shopping Fili abbiamo perlustrato la città durante un tattico giorno lavorativo: quello in cui Comme des garçons lanciava la sua collezione da H&M. Mi sono gettata avida sui pezzi (pochi purtroppo) lasciati alle spalle alle fashion victim ancora più sfaccendate di me e ho accalappiato un bellissimo trench da rimpiazzare con quello vecchio di mia sorella.
Dopo un pò di tiramolla, di 'ma le piacerà? non è che preferisce quello che ha già?' e aver ammorbato Fili, dopo averlo lasciato (nascosto dietro) alla cassa dopo 20 minuti di coda, dopo essere andata a comprare la macchina del pane 'che magari le piace di più', diversi rimuginii, alla fine sono tornata indietro e l'ho preso. Vada come vada, al massimo lo cambia, mi sono detta.

A questo punto è subentrato mio padre con le sue richieste di acquisto regali da parte sua (abitando lui nel Finister) e quindi su e giù per la città a sostituire la macchina del pane che non era di suo gradimento (a piedi, con la pioggerellina, unno scatolone enorme e pesantuccio per poi arrivare al negozio e sentirmo dire 'mi spiace ma quella che vuole lei l'abbiamo venduta ieri' seguito da miei improperi ovviamente), aver comprato i massaggi e "già che ci sei" anche un pezzo di ricambio per la vespa di mio padre, mi restava solo l'organizzazione dell'aperitivo.

La sera prima dell'EVENTO compleannesco mia sorella aveva un *lievissimo* giramento di palle in atto, quindi è stato impossibile capire quante persone avrebbe invitato. Che fare? Quanto vino comprare? Quanto cibo? La torta per quanti?

Anche qui ho fatto le cose in grande e quando è tornata a casa ha trovato tutti i regalini impacchettati, un milione di tramezzini fatti da me con salumi, mozzarelle e verdure comprate al mercato e nei supermercati buoni, una cheesecake maialona (anche se quel demente di pasticcere ha dimenticato il coulis di ribes e l'ho dovuto goffamente improvvisare io) con tanto di candeline con la sua età a due cifre che non starò a specificare, vino, champagne e amici che si sono allenati duramente per suonarle happy birthday e un'Ave Maria con l'ocarina.

Uff! Che fatica! Ma devo dire che di tutti i momenti dell'anno il compleanno di Zinna è quello che mi dà più soddisfazione. Ancora tanti auguri! ^________^

domenica 5 ottobre 2008

Se mangio un altro boccone esplodo



Finalmente capisco perché le gatte a casa nostra sono così ciccione. Mia sorella insiste nel dire che mangiano pochissimo "esagerano giusto un pò con le crocchette", dice. Ma dopo aver passato questo week-end appiccicate, finalmente tutto mi è chiaro.

Non so se spinta dal mio timido "forse sto finalmente perdendo un paio di etti" (dopo i 4 up accumulati in 9 mesi (e no, non sono incinta)) o semplicemente per il fatto che non debba più esporsi in costume al sole, ma in questi ultimi ultimi giorni i giochi senza frontiere ci hanno fatto un baffo.

Nell'ordine abbiamo ingerito:

Giovedì sera con Magno e Lauro ospiti da noi:
- aperitivo di formaggi, crudo di Parma e salame di felino
- entrecote abnorme al sale di guerande con contorno di patate al montasio
- cioccolato e tisana

Venerdì sera da Giulio Pane e Ojo insieme al Dandy:
- aperitivo di speck e pecorino
- bucatini all'amatriciana
- cantucci e malvasia

Sabato a pranzo a casa:
- cotoletta panata
- patatine fritte + ketchup
- pezzetto di cioccolato

Sabato a cena a casa:
- antipasto di formaggi francesi
- hachis parmentier (ossia uno strato di carne macinata coperto da una piscina di puré, cotti al forno e gratinati con il parmigiano)

Domenica a pranzo:
- antipasto di formaggi di capra e pecora
- polenta fatta in casa con sorpresa di zola all'interno


Ora io non riesco più a muovermi. Mi fa male la colonna vertebrale che non riesce più a fare da contrappeso alla panza abnorme. Prego solo dio che la tenga occupata per tutto il pomeriggio se no mi tocca mangiare anche la torta al cioccolato!

Che carino cucinare insieme... Peccato che abbia buttato via tutti i miei pantaloni da rapper XXL.

domenica 20 gennaio 2008

Nebbia day, fuori e dentro (alla Spa)



Milano ore 9 AM. Mi sveglio, aspetto che Valda venga a pretendere la sua passeggiata mattutina mentre ripasso i miei sogni. Mi alzo, guardo dalla finestra e vedo solo nebbia. Oh, a me piace.
Valda ed io siamo andate a spasso e tornando ho pensato: cosa c'è di meglio da fare durante una giornata dove non si vede a un passo se non andare alla Spa?

Torno a casa, convinco per 10 minuti mia sorella che nell'ordine inventava scuse tipo:
- fra 5 ore arriva la donna delle pulizie, non vorrei tornare tardi (!!!)
- mi devo lavare i capelli
- non mi ricordo dove ho messo il costume
- non ho fatto la ceretta
- non vorrei svenire

Alla fine si lascia tentare (contado che l'ingresso era parte del suo regalo di compleanno) e trascinata quasi a forza arriviamo davanti alle Terme Milano.

Io già mi sento bene. Prendiamo ciabattine, asciugamani oversize e via fra una vasca rinvigorente, un idromassaggio lombale, un geyser, una cascatella giapponese. Dopo un piccolo ristoro nella sala break - della serie tutti nudi a bere tea e mangiare biscottini - non ci siamo risparmiate nulla, nemmeno "l'evento scrub al sale" - dove sembrava di spalmarsi della polenta su tutto il corpo - dentro il bagno turco.

Zinna, che inizialmente non ci voleva nemmeno entrare, alla fine era talmente a suo agio che mi ha fatto rimanere "ancora cinque minuti?" in mezzo ai vapori dell'hammam.

E per concludere si è sparata anche la sauna, sia a 65° che a 90° seguite da sala relax acqua e cielo.

Cito alcuni commenti topici di mia sorella a seguito dell'esperienza:
- C'è talmente tanto vapore che almeno non si vedono i peli
- Mi sento liscia come il culo di un bambino
- Se svengo chiama tu l'infermiera
- Consiglierei di aggiungere il tea verde alla sala break e "l'evento purga"

Ah! queste sorelle anziane... ci vole tanto per tirarle fuori di casa, ma poi sì che sono uno spasso! :)

Per sapere il suo punto di vista, invito tutti a leggere il suo blog. LOL!

domenica 4 novembre 2007

Ci sono lunedì che contano più di altri. Domani, per esempio conta triplo.



Uff.. Domani è l'ultimo giorno di questo fantastico ponte (x me) inaspettato e io mi sento come se fosse il 10 settembre dopo un'estate di cazzeggio con tutti i compiti da fare in 4 ore con l'ansia da interrogazione. E come se non bastasse parte anche Luca e se ne torna a NYC (beato lui!). :-(

Milano oggi era assolata e calda e ne abbiamo approfittato per andare a mangiare alla Trattoria Milanese e fare un giretto in centro, tenendoci la panza per evitare che esplodesse dentro H&M.




Stasera, mentre Fili faceva il ragazzo ultrà con telecomando in mano, noi abbiamo fatto i nerd seduti in fila ognuno con il proprio mac sulle ginocchia. Mia sorella ed io abbiamo aggiornato i blog, flickr, anobii e aggiunto feed di technorati sentendoci per questo delle eroine. Luca ha fatto cose inspiegabili al computer che avevano a che fare con molecole e affini. Poiché nessuno al mondo a parte un 1% della popolazione è in grado di comprenderle, è OVVIO che i geni della giornata siamo noi sorelle.

E come dice il saggio nei salotti bene di Oxford: beato chi nun ce capisce 'n cazzo.. :-D

domenica 7 ottobre 2007

Il Dandy e Eugi



Nei giorni passati e anche nella settimana precedente ho avuto talmente tante cose da fare che non ho avuto tempo di aggiornare il blog e quindi di introdurre questo personaggio che si è insidiato nella mia (e di Valda, Mini&Maxi e mia sorella of course) vita: il Dandy.

Sono passata dal non sapere nemmeno della sua esistenza a ritrovarmelo nello stesso ufficio, nelle mie stesse serate, nella mia stessa casa, e soprattutto nella stessa stanza!
Il Dandy, che dire. Arriva dalla provincia di Modena ed è una persona gentile e carina, sicuramente non invadente, perché si sa che io mal tollero la stessa compagnia troppo a lungo. Ma il Dandy si fa i problemi, lo devi supplicare per farlo restare a casa tua perché ha paura di disturbare, ma allo stesso tempo ti guarda con questa espressione da bamby - e cmq è giovane il Dandy, quindi gli riesce bene - che ti viene il magone a pensarlo in qualsiasi altro posto da solo. E' un pò bugiardino, cerca di farti credere che sta pensando una bella cosa di te ma secondo me spesso pensa tutt'altro. Insomma, a Roma si direbbe che il Dandy è un paraculo. LOL

Nonostante ci abbia rallegrato in più di una serata/nottata/mattinata qui alla pensione Sabina (ossia la mia EX casa da single), e si sia fatto rallegrare da noi, il giovane Dandy si è sempre tirato indietro quando gli abbiamo chiesto di aiutarci con Valda per farle fare un mini giretto a pranzo nei giorni in cui non c'era né mia sorella né io. Ma il Dandy è tanto carino quanto paraculo, l'ho appena detto, e quindi ha continuato a venire a dormire qui, ma la piccolina i pranzi se li è fatti comunque tutti da sola.

Poi arriva la svolta. Un nuovo personaggio compare all'orizzonte: Eugi.
Eugi è di Bologna ma viveva ad Amsterdam con la ragazza. Quando ha accettato di venire a lavorare a Milano, Eugi ha pensato di prendere casa a Genova, in modo da stare vicino al mare. Eugi è amico degli Ex-Otago, ogni tanto ha i baffi come Freddie Mercury, a volte barla un bò gome le imitazioni razziste dei neri. E' gentilissimo, educatissimo e divertente. Ma soprattutto Eugi ama gli animali.

Dopo aver rotto il ghiaccio anche con lui, Eugi - che come il Dandy aveva conosciuto mia sorella in una precedente occasione - si è fatto convincere ad incontrare Valda per vedere se c'era feeling da passeggiata. Ed essendo lei adorabile e lui caro, si sono trovati subito.

Eugi ora ci ha promesso che appena tornerà dai suoi bagordi amsterdamesi farà del suo meglio per fare un giretto con la piccolina, e approfittare giustamente della nostra casa per farsi un pisolino e un pranzetto. W Eugi!


Ecco qui le foto dei festeggiamenti - tanto qua ormai ogni scusa è buona per alcolizzarsi - dell'altra sera. Il Dandy si è presentato con una bottiglia di Berlucchi per ringraziarci dell'ospitalità pregressa e futura, e Eugi (con Valda in braccio nella foto in alto) di Valpolicella. Mia sorella ha fatto la pasta al forno e io ho preparato l'aperitivo con affettati e formaggi. Ovviamente ci siamo spazzolati tutto e abbiamo concluso - ma forse anche inziato - la serata parlando delle potenzialità dei vibratori, a confronto con quelle degli uomini.

sabato 30 giugno 2007

Mia sorella ed io siamo come Paris & Nicky



DIalogo fra me e mia sorella di ieri, via skype. Premetto che "j" sono io e "justine" è lei. Ogni commento sul fatto che abbiamo le stesse iniziali, è suprefluo. Fatelo presente a chi di dovere, ossia NON noi:

j 29/06/07 17:06
domani m taglio i capelli, interessa?
Justine 29/06/07 17:12
tloia. io volevo andare sab prossimo, sto mese se paga l'affitto no? ma non la casagit..
j 29/06/07 17:12
sì il 18
Justine 29/06/07 17:13
io devo tagliarli fanno ca-care
j 29/06/07 17:13
andiamo domani insieme
Justine 29/06/07 17:14
da albero costa 51, invece che 67
j 29/06/07 17:14
mhhhh
Justine 29/06/07 17:14
ma hai già prenotato? e c'era posto?
j 29/06/07 17:14
no ora kiamo
Justine 29/06/07 17:15
potremmo andare alla stessa ora e vederci dopo.. quasi quasi vado anche io che sab prox sto a roma e poi ci so i saldi
j 29/06/07 17:16
vabbè io domani vado a san babila se c'è posto
Justine 29/06/07 17:16
ok io da alberto. chiamo
j 29/06/07 17:16
ok
Justine 29/06/07 17:18
preso. prenotato alle 13 domani
j 29/06/07 17:18
che tloia. vedrai che il mio ora è pieno
29/06/07 17:19
preso alle 12 con giulia. mai tagliati insieme, speriamo bene!
Justine 29/06/07 17:19
cmq da albero il top stylist prende 43 invece che 58
j 29/06/07 17:20
azzo

Bene, così è iniziata la nostra giornata quindi, con l'intenzione di essere parsimoniose.
Ancora con le occhiate stampate in faccia dopo una notte pesante per tutti, oggi ognuna è andata dal proprio stylist di fiducia a farsi rapinare ma guadagnandone in autostima. Il mio T&G era a San Babila, il suo ex parrucchiere di T&G era in duomo, quindi ci siamo incontrate dopo come da piani.

Per ingannare la mezz'oretta di attesa, ho ben pensato di fare una capatina al negozio ultra caro davanti a T&G che però liquidava tutto per chisura del negozio. Ho provato un vestito da diva di Paco Rabanne. Con dei cerchi bianchi e neri, senza bretelline e senza spalle, di seta lungo fino ai piedi, con il bustino stretto e un allaccio a collarino intorno al collo. Stupendo. Mega sventita da 1200 euro, ultimo prezzo SESSANTANOVE EURO!!! Inutile dire che l'unica occasione giusta per indossarlo sarebbe stato il Gran Galà di Carlo d'Inghilterra, ma non era questa la mia perplessità. Mi stava stretto di busto e rischiavo di soffocarci dentro.. altrimenti sarebbe stato MIO! L'ho anche provato 2 volte x essere davvero sicura che non mi stesse e a malincuore l'ho rimesso sulla stampella.

Ho ripiegato quindi su una magliettina incrociata davanti che si stringe sui fianchi (inspiegabile, ma appena la indosserò prometto di pubblicare foto) veramente carina.

Ad acquisto fatto mi chiama mia sorella. Entriamo a fare un rapido giro da H&M dove però le nostre voglie da miliardarie (quali NON siamo ma non si capisce perché CI SENTIAMO) come Paris e Nicky Hilton, non vengono ovviamente soddisfatte, e usciamo a mani vuote in cerca di un costume per mia sorella.
Io prometto di non cadere in tentazione e comprare l'ennesimo che poi non metto perché non vado al mare!!! GIURO che ne ho almeno 3 (di circa 10 che ne ho e che mi stanno bene e sono nuovi) con ancora il cartellino. Non è colpa mia se preferisco le città dove fare shopping no?

Andiamo da Calzedonia, e mia sorella si prova tipo 15 costumi. Io ne provo uno solo dicendo "così ti faccio compagnia nei camerini", ma poi mi piace, mi sta bene, costa 40 euro e LO COMPRO.
Mia sorella fa una scrematura finale di 3, e al ballottaggio ne passano due: uno a righine (carino, ne ho uno similissimo di Paul Frank comprato l'anno scorso, ancora mai messo x l'appunto) e uno purple con tutti dei fiori rosa ricamati sul reggiseno effetto maggiorata. Ovviamente sarà il suo cavallo di battaglia x l'estate salentina in compagnia del ragazzo che guardacaso odia proprio... il ROSA. ;-)

Teoricamente la nostra missione era completata. Ma tu pensa cosa ci viene in mente: Max & Co. inizia i saldi la prossima settimana, andiamo a dare un'occhiata x poi comprare a colpo sicuro? E così è stato. Entriamo e ci si apre un mondo di vestitini a fiori bellissimi, casacchine, seta e piccoli pizzi. Scopriamo anche che ci sono i saldi anticipati di una settimana, informazione che ci viene data come riservata e segreta dalle commesse 007. Tanto meglio! Io provo 3 vestitini in previsione del matrimonio della mia amica Alberta - per il quale ATTENZIONE ho già comprato un altro vestito e un top-canottina in seta di DIOR fantastico - ed è il terzo a convincermi. Bello, bellissimo e perfetto. Non posso troppo respirare ma è un dettaglio irrilevante. Mi sta benissimo e lo prendo! OVVIAMENTE è della nuova collezione e non è previsto sconto. Come sempre, scelgo l'unico capo non in saldo, ma non so resistere, e lo compro.

Mia sorella prova un pò di magliettine e alla fine anche lei ne sceglie una incrociata marrone che fa pendant con le sue scarpe fino ad oggi inabbinabili, pensa tu, anche quella UNICA non in saldo!

Uscite da Max & Co. pensiamo: ma se ha anticipato i saldi lui, allora lo farà anche Max Mara no? L'ingresso è a 3 metri, e veniamo risucchiate dentro.
Colpo di fulmine immediato con una borsa bellissima (ne abbiamo appena comprate due on line UGUALI a parte il colore, che devono ancora arrivare) di pelle nera. E' fantastica. La commessa invasata ci dice che è l'ultima ed è in saldo, che ce l'ha anche lei, che è lì per caso perché una signora non l'è passata a prendere e bla bla... e anche se eravamo già sicure di comprarla fingiamo che sia lei a convicerci, e mia sorella striscia con la sua carta ormai esausta. Ma è un affare!

Con gli occhi crepati dal sonno coperti dagli occhialoni scuri da vere vip, non facciamo in tempo ad uscire dai negozi che Fineco ci invia un sms per ricordarci che sono stati addebitati i nostri acquisti da Paris e Nicky. Ma noi siamo felici, e trotterelliamo fino a casa più fighe che mai! ;-)

Dalle 13.30 alle 17.00 quindi il bollettino di guerra ha visto cadere (fra le nostre braccia):
- una magliettina bianca incrociata molto carina
- 3 costumi da bagno
- 1 vestitino di seta floreale Max & Co.
- 1 magliettina incrociata marrone Max & Co.
- 1 borsa di pelle bellissima Max Mara
- 5 fantasmini.. erano in offerta! ;-))

E il 18 si paga l'affitto... e io parto x NY! Hahaha! E' bello fare parte di un demenTEAM.

sabato 23 giugno 2007

Da Giannino l'Angolo d'Abruzzo



Qualche sera fa mia sorella ed io, in pieno regime di dieta fatto di Special K + latte scremato a pranzo e pesce o hamburger e insalata la sera, ci siamo unite a Filippo per una magnata come si deve per evitare di addentare una coscetta di Valda o di cuocere la più polposa Maxi al forno.

Ho prenotato quindi da Giannino l'angolo d'Abruzzo dove notoriamente una porzione di antipasti è pari a un pranzo nuziale.
Quando entro il ristoratore mi abbraccia e mi bacia, il che la dice lunga su quante volte ci sia andata, e ci da il tavolo migliore, in fondo alla sala.
Il nostro pasto si è composto quindi di porzioni imbarazzanti di:
- carrellata di bruschettine con olio
- burrata + olive ascolane + polpettine fritte come entré
- gnocchetti verdi al ragù per Fili
- arrosticini + insalata di pomodori e finocchi per me e mia sorella (non dimentichiamo che in fondo eravamo a dieta!) ;-)
- vino rosso della casa
- cantuccini e frittini dolci misti
- vin santo
- sorbetto alla mela verde


Arrosticini

Inutile dire che già alla burrata non ne potevo più. Ma la nostra era una missione e siamo andati avanti a ordinare e a mangiare chi più (Fili) chi meno (io). A metà pasto, quando già eravamo ubriachi e io raccontavo il mio sogno di qualche giorno prima nel quale avevo sentito i nostri vicini di casa ottuogenari avere un rapporto sessuale - con sdegno di tutti ma che non ha impedito a nessuno di continuare a mangiare a quattro palmenti - arriva anche un trio di trombe e tamburi a suonare! Grande festa! Per ogni dettaglio (esilarante) sulla serata, con tanto di filmino, consiglio di dare un'occhiata qui. Levateje er vino!!!
Una volta a casa sono stata sveglia fino alle 4h30 a chiaccherare al tel con un amico per digerire la grande bouffe. Filippo si è ammazzato di tv, e mia sorella - incauta - si è buttata subito a letto. Risultato: ha visto i sorci vedi, come si direbbe a Roma! ;-) Fra zanzare, caldo e CIBO è un miracolo che sia ancora fra noi. Haha!

giovedì 21 giugno 2007

Mia sorella ed io siamo un team



E' strano il legame fra fratelli e sorelle. Si cresce insieme, ci si confronta, si compete, ci si aiuta, ci si odia, ci si supporta. Poi uno diventa grande e pensa che l'equilibrio si sia stabilizzato. E invece è lì l'errore! Mia sorella ed io per esempio abbiamo abitato nella stessa città (Milano) per quasi un anno, e non ci siamo viste MAI, a parte forse un paio di volte. Scusa ufficiale: non abitavamo vicine, ma di fatto ognuna si faceva la sua vita tranquilla e pacifica. Poi lei è tornata a Roma e ha fatto la giramondo per New York (beata!) e Berkeley con un passaggio in Bretagna. Beh, sembra assurdo, ma ci scambiavamo 150 mail al giorno, mi inviava di continuo regali dagli States e addirittura le crepes dalla Gallia!
Roberto non ne poteva più di sentir parlare di mia sorella e ancora si ricorda le 1500 prove di stampa quando avevo deviso di disegnarle una cartolina di auguri perché volevo che fosse perfetta.

Beh, mia sorella ora è tornata a vivere a Milano e siamo flat-mate. A volte sarebbe il caso di dire flame-mate visto il clima di fuoco che brucia gli animi. Ma dopo una sonora litigata con vena del collo pulsante e 20 sigarette nel posacenere, ci siamo sfogate/chiarite/mandate a cagare/rilassate.

Ora, come dice lei, siamo un team: lei + io + valda + mini + maxi siamo i Jackson 5 in versione pelosa! ;-) Nell'ordine, in una formazione leggermente riveduta e corretta: Zinna (mia sorella) è Jeremaine, io Jacko con calzino bianco (hahahha!), Mini è Janet, Maxi è LatRoia, e Valda è Tito! Mitiche!

Certo, ogni tanto la privacy viene a mancare ora che da 1 persona che ero sono passata a una famiglia di due gatti, un cane e una sorella... Ma la carriera da solista per il momento la metto da parte and i sing i want you back! ;-)


venerdì 11 maggio 2007

Atomic Bar & Decadenza = Woooo!



Seratina di qualche giorno fa all'Atomic Bar con mia sorella, i fratelli Crippa e un loro amico. A dirla tutta eravamo usciti (Crippa Sr., Titta ed io) per raggiungere degli amici ebrei (EBBREI!) ;-) di mia sorella che festeggiavano il compleanno. Ma a 2 metri dal locale, mia sorella - pazza - ha cambiato idea dicendo che non se la sentiva di rivederli dopo tanto tempo... mah. Quindi, spiazzati ma anche subito reattivi, ripieghiamo sul Luca's Bar seduti al tavolino a bere birra. Ah, piccola nota, mia sorella ed io a casa ci eravamo già sgargarozzate in scioltezza una bottiglia di rosso. Ottima fra l'altro.

Finita la birra, ci spostiamo in direzione Atomic per raggiungere Fefé. Titta - aka Zinna - prova ad opporsi per andare a casa a svolgere la sua attività preferita - l'uncinetto - di cui è maestra fra l'altro, ma alla fine si fa prendere dall'entusiasmo e a colpi di ZIP IT! rincoglioniamo Stefano a puntino fino all'ingresso del locale.

Wooo! La serata prende bene e la dj con la maglietta - e spillina - degli Einsturzende Neubauten non ha bisogno di commenti. E' anche simpatica e non se la tira, da vera punk/noise girl. Disco dopo disco prepara per noi una selezione musicale decadente che mi mette subito allegria e mi ricorda i bei tempi andati con le Foster alla Mole Adriana a Roma con "gli zii", quando avevamo 18-19 anni.

Alcuni ballerini provetti volteggiano accanto a noi lanciandosi in movimenti assurdi mentre continuo a bere senza sosta (altre 2 medie e mezzo in aggiunta al vino e alla media di inizio serata!!!) e divento ogni secono più loquace. Praticamente una tortura per gli altri! ;-) A fine serata conosco anche un giovane torinese che di giorno fa l'attore - e di sera il ballerino contorzionista a quanto pare! - di nome Adam. Parliamo degli Impact mentre rispondo all'sms di Gigo. In un attimo si sono fatte le 2 passate e andiamo a casa dove mi aspetta una session di sogni alcolici di cui il grande Bukowski sarebbe stato fiero. Forse ultimamente bevo un pò troppo... ma quand'è troppo? :-D

martedì 10 aprile 2007

Che stanchezza le feste



Ripensandoci questa Pasqua è stata più carina e divertente di tante altre. Ho evitato inutili esodi (non riesco mai a fare dei piani, è più forte di me!) e sono stata a Milano con una splendida città semi deserta e qualche amico.
La colazione di Pasqua in particolare, l'ho passata a casa con mia sorella, Filippo, Valda, MiniMe e Maxi (le due gatte nere). Abbiamo cucinato, e ampiamente mangiato: crocchette di mais e patate (mia sorella grande chef), insalata di pollo e patate con mayonese fatta a mano da me (un successo!), plateau di formaggi, l'immancabile salame di felino, pane fresco, cipolline e sfiziosissime melanzane sott'olio piccanti (grazie papà di Roby!), quiche ai peperoni (sempre opera magistrale di Titta), il tutto annaffiato da un ottimo Prosecco della Val Dobbiadene. E per chiudere un delizioso uovo Lindt al cioccolato fondente portato da Filippo. C'era talmente tanta roba sul tavolo che non sapevamo più dove metterla.. se non nello stomaco, e così è stato!

Ecco un piccolo assaggio della bella giornata passata insieme, prima che le cavallette attaccassero pesantemente il banchetto. Il report completo lo trovate qui :-)

Comunque sarà, ma io dopo le feste torno al lavoro più stanca di prima. Ok, che sono uscita tutti i giorni, ma ieri sera - un pò perché il panorama della pasquetta non offriva molto, un pò perché non volevo trovarmi con 200 persone in giro da qualche parte - me ne sono stata a casa buona buona a riposarmi. Dopo la mangiata colossale al cinese, a base di anatra alla pechinese cucinata in modo imperiale (con 2 tipi di crepes e brodo finale!), ravioli e involtini primavera, sono andata a fare due passi con Valda per smaltire almeno 5 calorie su 8000 che avevo immagazzinato. Devo dire che è stata un'idea fantastica, e ho evitato l'infarto alla pancia.

Mentre stavo tornando a casa, un amico mi ha invitato fuori, ma per i motivi di cui sopra, ho declinato la proposta per tuffarmi nel magico mondo di nonna Abelarda, ossia mia sorella, che mi ha insegnato a fare l'uncinetto (che lei si ostina a chiamare crochet per farla sembrare un'attivtà + cool). Devo dire che i tempi dei centrini sono stati ampiamente superati! Ora il mio progetto è fare un bikini, con lo slip anni 70, fantasia ancora da stabilire. Inutile dire che mi incasinerò/stuferò alle bretelline del reggiseno.. ma fa niente! Anche perché Valda, non sembra dell'idea di farmi continuare in questa impresa titanica... Ecco la sua reazione di pura gelosia, quando mi sono messa di buzzo buona con uncinetto alla mano, invece di fare la lotta con lei. Rompipalle affettuosona!