Visualizzazione post con etichetta Shopping. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Shopping. Mostra tutti i post

mercoledì 28 ottobre 2009

Ecco perché odio il corriere "espresso" Bartolini




Faccio outing e dico subito che anche in periodi di povertà più nera non resisto allo shopping online. Piuttosto che rinunciare a qualcosa che vedo in Rete preferisco non entrare nemmeno in quei paradisi come Yoox e gli altri milioni di siti di e-commerce o ancor peggio aprire le mail piene di tentazioni che Privalia, Saldi Privati, Vente Privée e tutti gli altri impiegati di Satana mi spediscono settimanalmente.

Detto ciò, l'unica cosa che mi fa davvero arrabbiare tanto da farmi passare la voglia di acquistare sono i maledetti corrieri ai quali si appoggiano questi servizi: in particolare io odio profondamente il binomio Privalia-Bartolini.

Ogni volta - e ripeto che non si tratta di un caso isolato - che compro qualcosa tramite Privalia regolarmente dopo qualche tempo mi arriva una mail che mi avvisa del fatto che il corriere "espresso" Bartolini è passato per consegnare la merce ma non avendo trovato nessuno ha lasciato un avviso. Peccato che non sia mai vero.

Io lavoro da casa e non esco praticamente mai durante il giorno specialmente se so di essere in attesa di un pacco e, ok che sono un po' sorda, ma il citofono se suona lo sento. Bartolini non fa nemmeno los forzo di passare e lo dimostra il fatto che l'avviso non è mai presente né sulla porta, né sul citofono, né sulla cassetta delle lettere.
A questo punto sei costretto a cercare un recapito sul sito che però è stato volutamente pensato per non fartelo trovare perché non sai quale sia la tua sede Bartolini di riferimento e quanto pare non lo sanno nemmeno loro. Lo cerchi quindi su Google, telefoni e ti dicono di chiamare un altro numero. Attacchi, telefoni, ti danno un altro numero. Richiami ancora, dopo 10 minuti ti risponde scocciata una centralinista sottopagata e ti dirotta a un altro numero mentre nemmeno ascolta ciò che hai da dire. Alla fine, quando finalmente sei in linea con la persona giusta questa è una tale stronza da non farti nemmeno finire le frasi e ti dice solo che il pacco è in consegna nuovamente (nuovamente rispetto a quando visto che non è mai venuto nessuno?) e di farsi trovare a casa in un orario fra le 8 e le 16h30-17h00, come se la colpa fosse tutta tua che te ne vai a zonzo (o in ufficio per esempio) anziché stare a casa ad aspettare loro.

Ma io in casa ci sto, quindi perché quella beota della centralinista mi tratta come se il problema dipendesse da me?

Beh, stamattina ho chiamato per lamentarmi e adesso sono in attesa che un corriere fantasma (tanto per restare in tema Halloween) si presenti a casa mia con la merce che ho ordinato. Sono le 14h20 e nessuno si è ancora visto ma ho ancora un paio di ore di speranza davanti a me prima di dover ricominciare l'iter di telefonate infinite.

In genere, quando miracolosamente il pacco arriva dopo più e più reclami, viene portato da un fattorino sudamericano (niente in contrario e nessun tipo di razzismo per carità) che, scortese anche lui, ti spacca le orecchie attaccandosi al citofono e quando gli indichi il piano ti dice scocciato di scendere tu perché ha fretta. Cosa????!!!!

Bartolini, il peggior corriere del mondo, specialmente se abbinato a Privalia.

UPS, il migliore, specialmente se abbinato a YOOX, con una consegna rapidissima, un sistema di ritiro pacchi semplice ed efficiente e dei corrieri super cordiali.

sabato 21 luglio 2007

NYC



Mi ero dimenticata che figata fosse NY. Non so perché, ma ero partita con una leggera sensazione che quest'anno non avrei comprato poi tante cose. Ero quasi sollevata viste le condizioni veramente - ma VERAMENTE - tragiche del mio conto in banca, e per giunta senza via di scampo visto che guadagno troppo poco per sopravvivere in una città come Milano, figuriamoci nella capitale mondiale dello shopping, New York!
Anyway, sono partita ancora tutta scombussolata e stressata dagli ultimi eventi, che non starò qui ad elencare, e con occhiaia tripla viste le pochissime ore di sonno all'attivo. Devo dire che la British è veramente una delle migliori compagnie. Scalo a Londra, risaliti dopo un paio di ore senza intoppi e dopo aver visto 3 film siamo arrivati a NYC alle 19 ore locale.

Tempo di trovare la casa a Soho, fra Mercer e la 3th - figata!!! - lasciare le valigie, rinfrescarci un pò, e poi Fili ed io siamo usciti a bere una cosetta. Il bello di essere insonni normalmente è che il jet lag non lo accusi per niente. Voglio dire, sono abituata ad essere sfasata rispetto agli altri e a dover fare cose quando ho dormito solo un paio di ore. Peccato che non fosse lo stesso x Fili, che ancora accusa a dirla tutta, ma l'ho trascinato un pò di qua e di là e, almeno fino ad ora non ci siamo fatti mancare nulla.

Prima sera quindi, un paio di locali a Soho, con Filippo in modalità Zombie, io in fibrillazione ;-)

Secondo giorno: svegliati alle 6h30, usciti alle 9, fatto colazione on the road da Starbucks (vedi foto: the suckers ;-)))) e iniziato il giro di shopping.
Per il momento, dopo solo 2 giorni, sono a quota: 1 paio di ballerine, 1 paio di All Star, un bracciale, una collana, una camicia (Filene), una canottina da sera + una magliettina (FCUK), una magliettine sempre da sera (Paul Frank), un golfino (Antropologie). Ok che ci sono i saldi, ma sono solo a 48 ore dalla partenza!!!
Inutile dire che siamo passati all'Apple Store dove abbiamo giocato e sbavato per 1 ora con l'iPhone. E' bello, bellissimo. Inutile ascoltare quello che dicono... che è scomodo da usare (io tanto ho le dita sottili!), che non fa questo, non fa quello.. è veramente stupendo, e se solo fosse possibile usarlo bene anche in Italia, lo avrei comprato!!! (lasciando un rene, che te lo dico a fare...).

La sera siamo prima andati a bere un aperitivo sempre con Fili che perdeva colpi e nelle rarissime pause del mio parlare si addormentava quasi ;-) e io in versione Rock'n'Roll (vedi foto), e poi dopo esserci cambiati e tirato i secchi di acqua gelata in faccia a fili x farlo riprendere, siamo usciti a cena con Arianna che è qui a NY in veste di neo moglie di miliardario - BE-A-TA - e quindi anche sfaccendata. Siamo andate a mangiare in un cinese fighetto sempre qui a Soho, suggerito da Luca. E' arrivata ed era carinissima con un vestitino a righe troppo bello. Mi ha ricordato Katie Holmes, forse per l'idea ormai che mi sono fatta, di lei che gira annoiata fra le vetrine di Prada e Chanel a comprare cosette. Ripeto: BEATA!!!
La cena è stata proprio carina (vedi foto, io come SEMPRE con birra in mano!), abbiamo chiaccherato a raffica come sempre, in fondo Ari non la vedevo da tantissimo, a parte una piccola sosta che gha fatto a casa mia l'anno scorso forse, e abbiamo mangiato bene. Mike, il marito simpaticissimo e gentilisssimo di Ari - che DAMNED! ho dimenticato di fotografare - ci ha raggiunto appena dopo cena e tutti insieme siamo andati in un locale a Soho con un giardinetto. Io, che avevo dimenticato la mia ID nell'altra borsa, ho dovuto esibire il tesserino da giornalista. I buttafuori lo hanno ispezionato con sospetto, e per farmi entrare lo hanno persino rifotografato!!! Mi sono sentita di fargli anche una battuta dis pirito, dicendo che la foto non era poi così bella.. Fortuna che hanno riso, ma soprattutto che mi hanno fatto entrare.

Il locale quindi carino. No, non ricordo il nome, chiederò a Mike. Siamo stati lì, ho bevuto un paio di Mojito buonissimi e poi notte tempo siamo tornati a casa. ;-)

Ieri invece ci siamo svegliati un pochino più tardi. Siamo andati verso Union Square passando per Broadway, e talmente tante volte ci siamo fermati a COMPRARE nei negozi, ci abbiamo messo tipo 3 ore e mezzo!!! A union ci aspettava la prova più dura: Filene. Sempre grazie alle dritte di mia sorella, che ci aveva guidato allo shopping e altro 2 anni fa e mandato maild i riepilogo prima di partire - MITICA - siamo arrivati pieni di pacchi in mano. Esausti, prima di affrontare Filene per l'appunto, ci siamo fatti una mega vaschetta di cibi sani a WHOLE FOOD che abbiamo mangiato al parchetto con tutti gli altri americani.

Co' na panza tanta quindi ci siamo sparati i 5 piani di Filene - comprato anche lì, e come te sbagli.. - e poi Broadway al contrario e casa x poggiare i 150 sacchetti stracolmi.

La sera siamo andati al Bar 89, con quei bagni futuristici che l'altra volta non avevo visto. Ho bevuto un ottimo French 75 e Fili un Champagne Celebration seguito da un Coconutini. L'idea era di non mangiare per restare leggeri, vista la porzioncina leggerissima del pranzo - ok che era verdura però!! - ma davanti ai mille hamburger e appetizers non abbiamo resistito.
Piccolo particolare: andando verso il locale ci siamo trovati immersi in una coda allucinante di persone travestite da maghetti per il lancio con tanto di counhtdown dell'ultimo libro di Harry Potter! Quando siamo passati mancavano ancora più di 4 ore e loro erano già lì tutti ordinati circondati da poliponi e uomini sui trampoli che animavano la folla. Ossignur! Ci mancava solo Harry Fotter!

Oggi i piani erano di andare a fare il brunch a Brooklin con Arianna e Mike, ma la linea richiede un pò di sano digiuno, quindi, o andiamo lì solo a fare un giro, oppure rimandiamo. E' sicuro però che stasera andremo al Siren Festival a Coney Island, prima che la rasino al suolo. CHE FIGATA ESSERE QUIIIIIII!!!!! Peccato solo che non ci sia la mitica Pippa Wilson: le due sorelle Hilton separate proprio a NY!!! :-

giovedì 12 luglio 2007

Shopping notturno? Mi ci tuffo!



Mercoledì sera a Milano i negozi sono rimasti aperti anche di notte, fino alle 2 i più agguerriti, verso l'1 i meno ingordi di affari.
Chiara ed io ci siamo viste al Mom - dove ormai praticamente abbiamo il tavolo riservato notte e giorno a nostro nome - verso le 19h30 per bere una cosetta, facendo le finte snob degli eventi che la città offre, e stanche morte dopo una giornatina pesante di lavoro ci siamo sparate un paio di birrette e una piccola montagnola di focaccine che però, in quanto divise, secondo noi non ci avrebbero fatto ingrassare. Verso le 23h00 decidiamo di andare via, ma mentre sleghiamo le bici, vista la serata fresca, decidiamo vaghissssime di fare una sgambatina, tu guarda caso, proprio verso el vie del centro.. ma NOOOOON per lo shopping, nono! Solo per fare un pò di sport.

Alla seconda pedalata - e NB io ero senza faretto, a rischio morte quindi - già modifichiamo la rotta e andiamo sparate verso San Babila. Un saltino da H&M dove toccando TUTTO proviamo e compriamo, io una canottina di raso nera che si stringe sui fianchi, lei un vestitino. Il commesso ci mette nei due camerini più lontani fra loro possibile, quindi non ci possiamo consigliare sull'acquisto, ma questo non ci trattiene e compriamo lo stesso. Chiara arraffa prima di arrivare in cassa anche una borsa e un fermaglio per capelli. Paghiamo, ci sentiamo già meglio per esserci tolte il pensier dell'acquisto da fare e facciamo un saltino da Intimissimi per poi tornare alle bici.

Decidiamo di farci via della Spiga passando per Montenapoleone, sai mai che Tiffany fosse ancora aperto! Pedaliamo e scampanelliamo adando un pò a zig zag fra i cagnolini dei quartieri alti e i turisti e milanesi annoiati - e spesso mal vestiti - che guardano le vetrine.

Di ritorno, Chiara incrocia un suo amichetto che lì x lì liquida dicendo: si ciao sono di fretta scusa ciao! Io la guardo un pò interdetta e prima che possa dire bah, con gli occhi che le brillano mi dice: oddio, era xxx (evitiamo i nomi, eh!).. ci siamo msgati tutto oggi, ti dispiace se vado a dargli un bacio al volo?
io: nono, figurati vai, ti aspetto qui.

...Di Chiara non si ha più avuto traccia per un quarto d'ora buono e nemmeno la vedevo all'orizzonte. Mi sono intrattenuta al telefono con Filippo fino a quando è tornata con i cuori che le scoppiettavano sulla testa e il sorrisone Durbans mentre mi chiedeva: scusa, sono stata tanto? non mi sarei staccata più! Non lo vedevo da 2 anni!

Tanto era l'entusiasmo, che anziché andare a casa, l'incontro le aveva risvegliato tutti i sensi, compreso quello della fame, e mi voleva trascinare a mangiare MESSICANO a mezzanotte e mezza!! Mi sono rifiutata categoricamente, e dopo aver passato in rassegna tutti i possibili ristoranti aperti di Milano sono riuscita a mediare con una Corona + patatine. Ripassiamo quindi davanti al Mom, pieno zeppo di ragazzini come sempre di mercoledì, e andiamo a sederci sotto al gazebo del Fresco. Una conversazione surreale con il barista che ci "prepara" le due Corona, e poi eccoci lì sedute con la ciotolona di Crick Crock che abbiamo praticamente leccato e lucidato a puntino, a ridere come due dementi, tanto che non riusciamo nemmeno a fare una foto che non sia mossa.

E ridi e chiacchera, di cugini, amici, mezzi flirt, vecchie storie e possibili future tiriamo le 2!!! Ci dividiamo le ultime 6 sigarette rimaste nel pacchetto comprato solo 4 ore prima in società, e pedaliamo verso casa, ognuno la propria, per svegliarsi 5 ore + tardi e rivedersi in ufficio.

Per fortuna non vengo invesita da nessuno, e sempre senza luca, metto la bici nel portone, salgo, appendo la canottina, mi cambio per dormire, controllo la mail e decido di spegnere il cellulare, perché ogni tanto devo pur dormire! Però non è che sia proprio sicura al 100% eh.. ;-)

domenica 8 luglio 2007

Non so il 07.07.07, ma il 06.07.07 porta sicuramente male :°°(



Continuano le birrette serali in compagnia di Chiara. Appuntamento alle 22h30 dopo aver bevuto champagne e sushi con mia sorella e Luca per festeggiare la nuova proposta lavorativa fatta a Titta - e che probabilmente accetterà - la loro partenza per Roma+Salento insieme a tutte le pelosine e in generale per cogliere l'occasione e bere qualcosa di buono.
Arrivo da Chiara quindi con già due birre e un paio di flute di champagne in corpo e concludo la serata con un altra media. Come dimostrano le nostre facce, l'alcohol iniziava a farsi sentire. Anche se dalla foto sembriamo essere davanti alle tende di un teatro - per non dire delle pompe funebri! - in realtà siamo sedute davanti al Mom, cosparse di OFF.

Ieri, sabato è stata una giornata un pò pesante. Sono successe due cose tremende (goodbye Maggie!) e il pomeriggio è stato dedicato a cercare di sorridere anche davanti alla tragedia.
La mattina sveglia alle 5 per fare la "valigia" della piccola Valda, di Mini e di Maxi per la partenza di mia sorella e Luca all'alba, e già mi mancano!

Nel tardo pomeriggio shopping fugace quasi casuale in saldo: due magliettine + 1 piegaciglia per me e 1 bermuda + 1 polo + 1 jeans per Filippo che si prova una valanga di vestiti nei camerini più caldi del mondo, mentre io per ingannare il tempo mi faccio le foto cercando di evitare di evaporare.
Non faccio in tempo ad andare da Tiffany, ma poco male, tanto di certo lì non dovevo comprare in saldo!
Alle 20 sono tornata a casa stanchissima ma sono uscita dopo un'ora insieme a Stefano. Siamo andati a ubriacarci per affogare i dispiaceri ma soprattutto per ridere e scherzare insieme. Ed è stato proprio così. Birra + birra + chiraz australiano + kebab, con conclusione della serata alle 3. Siamo andati a letto contenti e allegri, e così doveva essere. Bella serata, sì.

Tornata a casa becco Filippo online e chiacchero un pò con lui, un pò con un altro amico. Alle 5h30 finalmente dormo.

Stamattina sveglia alle 10h30, senza Valda che mi chiede di andare a spasso, ma a me manca!!! Anche se dormire un pochino ogni tanto, devo ammettere che non è proprio una brutta senzazione.. hehe! Passa Filippo prima di pranzo e lo scorto fino a casa sua con la vespa che si muove per miracolo. Pranziamo al cinese, io bevo tanto come sempre ormai, lui mangia troppo come sempre e quasi collassa per il caldo ;-). Andiamo a casa sua e sveniamo per cibo+alcohol+afa davanti alla tv, per svegliarci alle 17h30. Il tempo minaccia la pioggia e dopo un'oretta vado a casa.

Mi viene in mente di provare a passare da Intimissimi per vedere se ci sono i periziomi in saldo, e mi dico "massì faccio un salto veloce veloce e corro a casa". Mi fermo in Buenos Aires che è più di strada, trovo + o meno quello che voglio e faccio un saltino anche da Pimkie dove non ero mai entrata ma x quanto scrauso erano giorni che vedevo delle magliettine carine in vetrina. Non resisto e ne compro 3 + 1 paio di capri bianchi di jeans. Giuro che è tutto veramnete scontato e che anche se avevo giurato di non comprare niente prima di NY questo di certo non intaccherà troppo il mio budget, quindi non mi sento (troppo) in colpa e corro al supermercato a comprare insalata e special k ai blueberries + latte scremato.

In tv non c'è niente - e come ti sbagli - il cielo è afoso e cupo e domani ho voglia di andare a lavorare come di spararmi. Ma manca solo una settimana quindi non mi lamento.
Anche se prima di rilassarmi finalmente in ferie ho la prova + dura.. e già mi viene l'ansia! Ma non non ci penso e scrivo sul mio blog con lo zampirone alla citronella e le candeline accese.
E Valda, Mini, Maxi e Titta che staranno facendo? Forse si staranno ingozzando di supplì dopo essere stati in Umbria. Che divertenti tutti in vacanza!!! Non vedo l'ora che tornino per fare altre cenette e aperitivi tutti insieme (vedi qui). :-)

sabato 30 giugno 2007

Mia sorella ed io siamo come Paris & Nicky



DIalogo fra me e mia sorella di ieri, via skype. Premetto che "j" sono io e "justine" è lei. Ogni commento sul fatto che abbiamo le stesse iniziali, è suprefluo. Fatelo presente a chi di dovere, ossia NON noi:

j 29/06/07 17:06
domani m taglio i capelli, interessa?
Justine 29/06/07 17:12
tloia. io volevo andare sab prossimo, sto mese se paga l'affitto no? ma non la casagit..
j 29/06/07 17:12
sì il 18
Justine 29/06/07 17:13
io devo tagliarli fanno ca-care
j 29/06/07 17:13
andiamo domani insieme
Justine 29/06/07 17:14
da albero costa 51, invece che 67
j 29/06/07 17:14
mhhhh
Justine 29/06/07 17:14
ma hai già prenotato? e c'era posto?
j 29/06/07 17:14
no ora kiamo
Justine 29/06/07 17:15
potremmo andare alla stessa ora e vederci dopo.. quasi quasi vado anche io che sab prox sto a roma e poi ci so i saldi
j 29/06/07 17:16
vabbè io domani vado a san babila se c'è posto
Justine 29/06/07 17:16
ok io da alberto. chiamo
j 29/06/07 17:16
ok
Justine 29/06/07 17:18
preso. prenotato alle 13 domani
j 29/06/07 17:18
che tloia. vedrai che il mio ora è pieno
29/06/07 17:19
preso alle 12 con giulia. mai tagliati insieme, speriamo bene!
Justine 29/06/07 17:19
cmq da albero il top stylist prende 43 invece che 58
j 29/06/07 17:20
azzo

Bene, così è iniziata la nostra giornata quindi, con l'intenzione di essere parsimoniose.
Ancora con le occhiate stampate in faccia dopo una notte pesante per tutti, oggi ognuna è andata dal proprio stylist di fiducia a farsi rapinare ma guadagnandone in autostima. Il mio T&G era a San Babila, il suo ex parrucchiere di T&G era in duomo, quindi ci siamo incontrate dopo come da piani.

Per ingannare la mezz'oretta di attesa, ho ben pensato di fare una capatina al negozio ultra caro davanti a T&G che però liquidava tutto per chisura del negozio. Ho provato un vestito da diva di Paco Rabanne. Con dei cerchi bianchi e neri, senza bretelline e senza spalle, di seta lungo fino ai piedi, con il bustino stretto e un allaccio a collarino intorno al collo. Stupendo. Mega sventita da 1200 euro, ultimo prezzo SESSANTANOVE EURO!!! Inutile dire che l'unica occasione giusta per indossarlo sarebbe stato il Gran Galà di Carlo d'Inghilterra, ma non era questa la mia perplessità. Mi stava stretto di busto e rischiavo di soffocarci dentro.. altrimenti sarebbe stato MIO! L'ho anche provato 2 volte x essere davvero sicura che non mi stesse e a malincuore l'ho rimesso sulla stampella.

Ho ripiegato quindi su una magliettina incrociata davanti che si stringe sui fianchi (inspiegabile, ma appena la indosserò prometto di pubblicare foto) veramente carina.

Ad acquisto fatto mi chiama mia sorella. Entriamo a fare un rapido giro da H&M dove però le nostre voglie da miliardarie (quali NON siamo ma non si capisce perché CI SENTIAMO) come Paris e Nicky Hilton, non vengono ovviamente soddisfatte, e usciamo a mani vuote in cerca di un costume per mia sorella.
Io prometto di non cadere in tentazione e comprare l'ennesimo che poi non metto perché non vado al mare!!! GIURO che ne ho almeno 3 (di circa 10 che ne ho e che mi stanno bene e sono nuovi) con ancora il cartellino. Non è colpa mia se preferisco le città dove fare shopping no?

Andiamo da Calzedonia, e mia sorella si prova tipo 15 costumi. Io ne provo uno solo dicendo "così ti faccio compagnia nei camerini", ma poi mi piace, mi sta bene, costa 40 euro e LO COMPRO.
Mia sorella fa una scrematura finale di 3, e al ballottaggio ne passano due: uno a righine (carino, ne ho uno similissimo di Paul Frank comprato l'anno scorso, ancora mai messo x l'appunto) e uno purple con tutti dei fiori rosa ricamati sul reggiseno effetto maggiorata. Ovviamente sarà il suo cavallo di battaglia x l'estate salentina in compagnia del ragazzo che guardacaso odia proprio... il ROSA. ;-)

Teoricamente la nostra missione era completata. Ma tu pensa cosa ci viene in mente: Max & Co. inizia i saldi la prossima settimana, andiamo a dare un'occhiata x poi comprare a colpo sicuro? E così è stato. Entriamo e ci si apre un mondo di vestitini a fiori bellissimi, casacchine, seta e piccoli pizzi. Scopriamo anche che ci sono i saldi anticipati di una settimana, informazione che ci viene data come riservata e segreta dalle commesse 007. Tanto meglio! Io provo 3 vestitini in previsione del matrimonio della mia amica Alberta - per il quale ATTENZIONE ho già comprato un altro vestito e un top-canottina in seta di DIOR fantastico - ed è il terzo a convincermi. Bello, bellissimo e perfetto. Non posso troppo respirare ma è un dettaglio irrilevante. Mi sta benissimo e lo prendo! OVVIAMENTE è della nuova collezione e non è previsto sconto. Come sempre, scelgo l'unico capo non in saldo, ma non so resistere, e lo compro.

Mia sorella prova un pò di magliettine e alla fine anche lei ne sceglie una incrociata marrone che fa pendant con le sue scarpe fino ad oggi inabbinabili, pensa tu, anche quella UNICA non in saldo!

Uscite da Max & Co. pensiamo: ma se ha anticipato i saldi lui, allora lo farà anche Max Mara no? L'ingresso è a 3 metri, e veniamo risucchiate dentro.
Colpo di fulmine immediato con una borsa bellissima (ne abbiamo appena comprate due on line UGUALI a parte il colore, che devono ancora arrivare) di pelle nera. E' fantastica. La commessa invasata ci dice che è l'ultima ed è in saldo, che ce l'ha anche lei, che è lì per caso perché una signora non l'è passata a prendere e bla bla... e anche se eravamo già sicure di comprarla fingiamo che sia lei a convicerci, e mia sorella striscia con la sua carta ormai esausta. Ma è un affare!

Con gli occhi crepati dal sonno coperti dagli occhialoni scuri da vere vip, non facciamo in tempo ad uscire dai negozi che Fineco ci invia un sms per ricordarci che sono stati addebitati i nostri acquisti da Paris e Nicky. Ma noi siamo felici, e trotterelliamo fino a casa più fighe che mai! ;-)

Dalle 13.30 alle 17.00 quindi il bollettino di guerra ha visto cadere (fra le nostre braccia):
- una magliettina bianca incrociata molto carina
- 3 costumi da bagno
- 1 vestitino di seta floreale Max & Co.
- 1 magliettina incrociata marrone Max & Co.
- 1 borsa di pelle bellissima Max Mara
- 5 fantasmini.. erano in offerta! ;-))

E il 18 si paga l'affitto... e io parto x NY! Hahaha! E' bello fare parte di un demenTEAM.

lunedì 25 giugno 2007

I could kill for shoes



Ho talmente tante scarpe che non so più dove metterle, lo giuro. Non in senso metaforico. Ne ho nella scarpiera gigante in bagno ovviamente, in camera mia, nella libreria, SULL'armadio, in corridoio, in salotto, OVUNQUE! Ma nonostante ciò, una delle mie mete preferite è il D Magazine Store in cerca dell'occasione alla quale è impossibile dire di no. E quando non le compro per me, le faccio comprare a mia sorella (vedi qui per la prima parte e in fondo qui per la seconda).

Che dite, queste le prendo? ;-)))

mercoledì 13 giugno 2007

W il temporale!



Mi piace il temporale, proprio quando diluvia come adesso, con i goccioloni che allagano tutta la città. Però basta con i tuoni se no Valda, Mini e Maxi si spaventano sole solette a casa...

Ieri ho finalmente prenotato le mie vacanze estive. Vado a New York. Olé! Dopo indecisioni varie, ricerca del tkt a prezzi non proibitivi ma con compagnie decenti, telefonate per assicurarmi di avere l'appartamento nel Village a mia disposizione, ho finalmente definito tutto. :-D

Non vedo l'ora. Certo avrei voluto starmene al sole a mangiare le cozze nel salento, ma credo che mi accontenterò di un mare di shopping in compagnia di Julian Casablancas ;-)
Fico, fico. Saldi aspettatemi! Apple Store sto arrivando! Paul Frank prepara la collezione estiva! Penso che partirò con solo il bagaglio a mano, tutto il resto lo compro lì!
E tanto per lanciare una gufata e farmi odiare un pò da tutti, spero che in EUROPA piova per tutta l'estate! hahaha!

giovedì 29 marzo 2007

Hey Ho Let's Go!



Ultimamente qualcuno - che non è mai stato un grande osservatore né uno attento al look - guardando il mio blog mi ha detto che ho cambiato il mio stile e che sono diventata più... femminile. A parte il fatto che non credo che la femminilità sia in un paio di tacchi, ma più nel portamento dimostrabile anche di un paio di all star, ecco la prova che il mio stile è rimasto tale e quale.
Questi sono i miei skinny jeans nero scolorito, quasi grigio, accoppiati alle all star nere e alla cintura con le borchie che tanto mi fanno ricordare i bei tempi andati del punk anni 80.

Non è detto quindi che se compri un paio di scarpe verde mela, il giorno dopo non ti possa vestire con jeans e vans. L'importante è farlo con naturalezza, e che le cose che indossi facciano parte della tua persona.
Io oggi mi sentivo come Dee Dee Ramone, e canto convinta Hey Ho Let's Go!

domenica 25 marzo 2007

Ci mancava solo l'ora legale



Per festeggiare il cambio dell'ora ho comprato questa nuova sveglietta (anche se è di una scomodità che non vi dico, ma l'ho scperto solo ad acquisto fatto). Il gatto non era incluso, lo ha fatto mia sorella con le sue mani (!!!) e siamo diventati subito amici. ^____^
Ancora sono in dubbio se questa sia l'ora legale o quella solare. So solo che ho dormito un'ora in meno, la povera Valda è stata male, le ho fatto il bagno, ho dato da mangiare alle gatte, ho pulito casa, fuori piove, ho 30 euro in tutto, devo stendere i panni bagnati, piegare quelli asciutti, passare l'aspirapolvere, fare la doccia, mangiare qualcosa e se poi dio vuole forse riesco a vedere Dexter seduta in poltrona, fino a quando mia sorella non tornerà a casa oggi pomeriggio...

Ecco, la vera spesa che vorrei fare, è noleggiare un maggiordomo. Uno che gestisca le faccende per me, che sia gentile e disponibile, che mi anticipi nelle cose, che mi permetta di non pensare per un pò.
Quanto costerà mai? Ora lo cerco su e-bay, magari di seconda mano.

sabato 24 marzo 2007

Pantaloncini + calze + ballerine




Ecco finalmente le foto dei miei pantaloncini (quasi) nuovi comprati un paio di settimane fa, accoppiati con le calze a rete e le ballerine, all black.



sabato 3 marzo 2007

Missione fallita



Ecco lo sapevo. Ogni lasciata è persa si sa, è alla base del manuale dello shopping. L'altra volta mi sono fatta inibire da mia sorella che aveva definito il bracciale oversize, ENORME con fare dispregiativo, e non l'ho preso nonostante abbiam gusti diversi. Oggi sono tornata e non c'era + verde!!!! (e nemmeno la t-shirt I LOVE BARCELONA che ammetto di aver cercato ovunque). Mi attacco all'ultimo barlume di speranza e spero che possa essere in uno degli scatoloni che le commesse devono aprire in settimana. ARGH!

Ho comprato quindi un anello, che GUARDA CASO è dello stesso identico colore e della stessa forma del bracciale che IO NON HO (RI-ARGH!), e un borsellino nero di paillettes che erano in saldo al 70%, e ho pagato, tutto incluso, ben 4,10 €. Ci posso sare penso, anche se l'anello è un pochino largo.

Però ora io VOGLIO il bracciale verde gigante. Lo bramo, lo desidero, deve essere mio. Vado a vendicarmi su mia sorella ;-)

Due di tutto



Filippo, che poi è un mio carissimo amico, assolutamente indie-fighetto e shopaholic anche lui, mi ha regalato una magliettina very 80's di ritorno da Barcellona. Sì, può sembrare strano ricevere una maglietta con scritto I LOVE NEW YORK dalla Spagna, ma se è bella è bella! E poi la marca è spagnola.
Mi ha detto che in realtà me ne voleva regalare un'altra con scritto I LOVE TOKIO per via dei colori, e allora cosa ho fatto io? Sono andata nella stessa catena di negozi, che ha aperto anche a Milano e sono andata a cercarla. TROVATA! Ora, come mio solito, ho un quasi doppione di una maglietta. I Love NY non c'era per fortuna, sai mai che la follia mi spingesse a prenderne anche un'altra..! Sono stata brava però perché perché non ho preso anche I LOVE BARCELONA... quasi quasi vado oggi.. anche perché avevo visto un bracciale GIGANTE da mettere al braccio (e non al polso, x intenderci) che mi piaceva moltissimo, ma non ho preso perché indecisa sul colore. Ora a distanza di una settimana sento di aver deciso. Verde o arancio? Anche se arancio fa tanto 60's mi sa che lo prendo verde. Parto per la mini spedizione e se non lo trovo mi dispero. E' divertente essere pazzi. A dopo.

venerdì 2 marzo 2007

E non dite che fare shopping è una cosa semplice!



Ecco qui un pò di foto di alcune cosette che ho comprato la settimana scorsa. Il sole non brillava ancora così tanto, e mi sono lanciata in qualche acquisto piuttosto NERO.

Ancora in saldo, ho trovato questa camicetta un pò trasparente che ancora devo testare. Una volta appurato che fosse 100% cotone (avete presente quel simpaticissimo effetto sudone delle camicie sintetiche dopo 1 ora che le hai su e sei pronta a fare colpo su qualcuno, ma ti accorgi solo allora di non poter alzare le braccia? Ecco, vorrei evitarlo), non ho saputo resistere davanti a quel cartellino rosso con scritto 50% off, e anche se ne ho altre 3 molto simili, l'ho araffata con una mano mentre nell'altra tenevo un vestitino altrettanto inutile ma carino, con le maniche a tre quarti con 3 bottoncini, l'allaccio intorno al collo che forma un buchetto sulla schiena, e la vita bassa che si stringe appena e fascia i fianchi all'altezza del sedere.
Quando lo metterò non ne ho idea, ma quando l'occasione arriverà non posso di certo farmi trovare impreparata.
Conscia del fatto che potrebbe volerci del tempo perché l'occasione perfetta di presenti, mentre andavo verso i camerini ho preso anche una magliettina sullo stesso stile, con lo stesso allaccio dietro alla schiena, super carina, con le manichette corte, anche questa nera.

Provato tutto, fatto la prova con scarpe e senza, andata alla cassa, frugato fra gli accessori, trovato niente, pagato e uscita. Ma non ero ancora appagata.

Sono andata quindi da Accessorize per comprare un paio di calze a rete (non quelle da panterona, ma con i disegni) per poter accellerare i tempi e poter indossare il vestitino (che assomiglia più a una maglietta lunga) e la cintura che ho comprato la settimana scorsa. Anocra troppo leggero per essere portato senza calze, ma assolutamente perfetto da portare con questo tipo di calze, magari in un sabato nel tardo pomeriggio quando il sole ancora scalda.

Già che ero lì mi sono fermata agli anelli e ne ho comprato uno enorme di giada (finta credo) che mi piace molto, e un braccialettino che mi sono litigata con una ragazza americana di colore. La mia mano è stata più veloce, e lei molto sportivamente mi ha detto: IT'S VERY NICE! Mi sono sentita un pò in colpa ed ero tentata di cederglielo, ma poi ho notato che la taglia non andava bene per lei, e mi sono messa l'anima in pace.
Alle casse ero pronta a pagare le mie calze scontate al 50% (evvai!), l'anello e il bracciale.. ma cosa ti vedo? Altre calze a prezzo pieno. La differenza fra le due non è enorme, ma c'è. E queste sono le cose che mi mettono più in crisi, in assoluto. Non sono assoluatamente in grado di fare delle scelte. Rinunciare a qualcosa senza rimpianti. Vorrei tenere tutto ed è per questo che spesso (vedi prossimo post) compro due pezzi uguali, ma di diverso colore. Sono malata lo so.

Mi fermo lì, e medito. Guardo il prezzo pieno, 12.50 €. Non una cifra enorme ma nemmeno da mercatino, contando poi che non è una cosa che metterò tutti i giorni. Ci penso, le confronto, mi attraversa la testa persino l'idea di scambiare i cartellini in qualche modo, ma dovrei marcare la bustina delle calze con un pennarello rosso, e dove lo trovo io? Nella borsa ho solo quello nero... ARGH! Tentenno, mi guardo in giro, penso di chiamare qualcuno per farmi consigliare, ma alla fine la mia debolezza vince su di me, come sempre, e vado a testa bassa alla cassa, vergognandomi di me stessa, con due paia di calze similissime e tutto il resto.

Per completare l'opera però ho bisogno di un paio di ballerine, possibilmente identiche a quelle di Kate Moss, da abbinare al vestititno, alla cintura (comprata insieme al vestitino) con o senza calze. Proseguo, scruto le vetrine dei miei negozi di fiducia in Corso di Porta Ticinese. Intravedo qualcosa che non mi piace, ma ancora non ci siamo. La vetrina affianco sfoggia qualche ballerina, semplice e con la punta tonda esattamente come quelle che voglio io. Entro fiduciosa.

Mille ballerine di tutti i colori, forme, e materiali si aprono davanti a me in parata. Ma devo resistere, le devo prendere nere, così come le sogno da giorni. La commessa mi dice che ci sono solo scamosciate 36 o di cuoio ma verdi e 37. Dramma. Io ho il 38, ma di scarpe da donna il 37. Mi faccio entrare le 36 un pò a forza ma tutto sommato non sono poi così strette. A questo punto quale scegliere? Mi servono i miei bei 10 minuti e mentre sto per dire, prendo le nere scamosciate, la padrona del negozio (giovane e simpaticissima) che scherzetto mi fa? Tira fuori un paio di ballerine nere 37 di cuoio. A questo punto chiunque non avrebbe avuto nessun dubbio e avrebbe pagato e sarebbe uscito. Ma io no! ormai ero dell'idea di prendere quelle scamosciate. Inizia il solito calvario, chiedo pareri a tutti, anche alle due commesse. Non raggiuno l'unanimità, ma mi fido di mia sorella (che stava comprando degli stivali) e prendo le scamosciate, con mille dubbi. Torno a casa e ci penso, le provo e le riprovo, fino a quando il giorno dopo sono tornata e le ho cambiate con quelle nere liscie di cuoio. Che fatica questo shopping!

lunedì 26 febbraio 2007

Oggi è lunedì



I negozi di mattina sono chiusi e già questo basterebbe per non sentirsi di buon umore. Se ci aggiungi che comunque anche nel pomeriggio sono bloccata al lavoro e che fuori piove, ti restano solo le unghie da rosicchiare al posto di un ipercalorico twix della macchinetta automatica.
Mi tocca quindi passare alla teoria fatta di strategia (dove comprare), studio (cosa comprare) e ripasso (cosa ho comprato, quando e dove, ma soprattutto perché). Si perché è ovvio che quando si lavora 5 giorni a settimana, bisogna poi arrivare al week-end con le idee ben chiare. Dal lunedì al venerdì è permesso solo qualche colpetto di fortuna volando da un negozio all'altro in motorino prima della birra e dopo il lavoro di copertura

Nei prossimi giorni pubblicherò le prime foto dei miei ultimi acquisti compulsivi.