domenica 24 giugno 2007

Ritorno al Plastic



Venerdì sera ho fatto le cose a dovere, come non succedeva da un pò.
Dopo aver portato Valda a spasso e scelto i 4 cambi di abito - peggio della Hunziker! - per la serata di mia sorella a Lucca con gli amici/colleghi di Blogo (non si sa mai quello che può succedere, meglio non rischiare e farsi trovare impreparati) sono uscita a bere un aperitivo verso le 20h30.

Sono andata all'isola senza ricordarmi che fosse il giorno di un evento organizzato da Mtv: Il Fun Cool Festival. Il Frida era pieno di gente, anche se devo dire che la maggior parte erano gay e gente sui 40, a parte qualche supergiovane che giocava a tennis con la Wii (fra l'altro con scarsi risultati).
Tutto bene, ho bevuto la mia bella media chiara seguita da 2 bicchieri di vino, che più che altro definirei VASI - e non in senso spagnolo - vista la loro capienza. In onore della mia amica Yasmine ho scelto il Shiraz australiano, e devo dire che non era niente male. Al secondo mezzo litro versato nel bicchiere cominciavo a sentire l'alcohol che saliva, ma tutto bene, allegra e pimpante ho anche tentato di andare in macchina a finire il mio bicchiere per spostarmi in un'altra zona, ma sono stata bloccata dal "buttafuori". Doh! poco male, l'ho ingurgitato lì fuori mentre chiedevo al mio amico se si fosse masturbato oralmente se ne avesse avuto la possibilità fisica. Sì, ero ubriaca, ma la domanda resta anche da lucida. Lui mi ha risposto con un puritano NO, ma secondo me è solo un blocco sociale. Voglio dire, come le persone si masturbano in altri modi, se il nostro fisico fosse fatto diversamente - e quindi senza ricorrere a estremi rimedi come la leggenda (?) su Carducci che si era fatto togliere delle costole per procedere con l'auto fellatio - sono stracerta che nessuno si farebbe problemi a riguardo.
Btw, sono andata via quindi, per andare al Plastic - o Spastic come lo chiamo io - dove eravamo in lista con il Gamberini che metteva i dischi. Ritorno dopo almeno un anno senza averci messo più piede, vediamo un pò se è cambiato qualcosa...

Arriviamo verso mezzanotte ed è ancora mezzo vuoto con gli emo poser che iniziano ad annidiarsi fuori senza mai entrare, e ancora resta un mistero per me se sia solo perché non hanno il nome in lista per l'appunto o perché non vogliono spendere i 15 euro per entrare ma preferiscono stare lì a pettinarsi il ciuffo in avanti e bere la birra del baracchino mentre fanno PR con altri poser. Credo entrambe le cose.

Gamberini è già alla consolle con la sua nuova ragazza appoggiata lì davanti con la quale chiacchero un pò, e con la sua parlata bergamasca mi sembra molto simpatica. Parliamo del festival beat, di andare, di quando, di come. Nel frattempo mi ordino un cuba, per fare compagnia nello stomaco alla bottiglia di shiraz e alla media chiara. Entrambe le sale si riempono e arriva anche Filippo - che faccio entrare di sgamo leccando il mio timbro sulla mano e stampandolo sulla sua, da vera punk - e Fefé. Che bello, sono ubriaca, allegra, in forma e ballerina come non accadeva da tempo! YUUUUUUU!
Saltello di qua e di la fino a quando, per andare in bagno finisco nell'altra sala. Passo quindi dal revival 60's del Gambero alla simil techno misto Beastie Boys di Dorian. Fantastico! Non so resistere al richiamo coatto e mi getto nella pista dove resto fino a quando l'anidride carbonnica in sala raggiunge il 100% e sono costretta ad uscire per riossigenare i polmoni.

Un altro cuba per rinfrescarmi, un pò di 60's per socializzare e poi capatina fuori dove in teoria vado per fumare una sigaretta ma in pratica ne approfitto per riprendere vita tutta sudata in mezzo agli impeccabili emo-poser dagli skinny jeans bianchi, le camicie strette e le all star nere. Mentre uno di questi mi lancia un'occhiata interessata, dall'altro dei suoi 25 anni forse, esce anche Stefano completamente ubriaco e in un bad mood. Discutiamo un pò fuori anche se cerco di tagliare corto perché in realtà sta litigando da solo e è talmente impastato che nemmeno capisco cosa stia dicendo. Capisco che non è il caso di tornare insieme a casa, e dopo essere stata un'altro pò dentro a chiaccherare con Fili e a ballucchiare, decido di tornare a piedi a casa vista la bella serata calda.

Alle 3h30 quindi sono uscita ottimista dal Plastic per accorgermi solo dopo che la città era deserta. Supero un paio di ragazzi a piedi che sembrano dirmi qualcosa. Comincio a realizzare che forse non è stata proprio una mossa geniale, ma l'alcohol mi rende temeraria ma non stupida, così fingo di telefonare a un amico dicendo frasi tipo: ah sei qui dietro? ok allora ci vediamo all'angolo fra 2 minuti... si io sono in via xxx. Dai perfetto...
Il metodo funziona e i tipi cambiano strada. incontro qualche marocchino e adotto sempre lo stesso metodo. Come ha detto Fili prendendomi in giro il giorno dopo quando gliel'ho raccontato, avrei potuto aggiungere ah si, sei con tuo fratello poliziotto... e portate la pistola? ah ma viene anche tuo cugino finanziere.."" HAHAHAHAHAHA! ho riso per 1 ora!

In ogni caso, arrivo a casa sana e salva, dove ricevo altra telefonata di Stefano, in ripresa dall'alcohol, che viene disturbata dal seguente dialogo fra lui in macchina nella vietta dietro al Plastic e un genovese in infoio che bussava al suo finestrino:

Genovese: scusa scusa! Hai un goldone?
Stefano: no non ce l'ho
G: dai cazzo te lo pago!
S: eh no, non ce l'ho se no te l'avrei dato
G: maddai cazzo dammelo, mica mi vorrai far saltare la ciulata!
S: ma se non ce l'ho cazzo che ti do? Non ce l'ho davvero!
G: porco xxx ti rigo la macchina se non me lo dai
S: ma vaffanculo!!

E solo lì il genovese pazzo e attizzato se ne va.

Non ci potevo credere, avrei voluto registrarla!! La gente sta davvero male!...
Saluto quindi Stefano, mi lavo identi, mi metto a letto, controllo la posta e con i piedi gonfi a panettone per la scarpinata, finalmente dormo. Che fatica essere giovani dopo i 25! ;-)

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