sabato 3 ottobre 2009

Viva l'indipendenza




Ecco un errore che faccio sempre e che alla fine regolarmente mi penalizza nelle mie scelte. Se voglio fare una cosa è inutile che aspetti altre persone anche se queste dicono di avere le stesse aspettative e desideri. La verità è che molto spesso ti fanno perdere solo tempo e pazienza.

In generale bisogna ragionare da single, inteso come persone singole in tutto. Se vuoi andare al mare, se vuoi andare a scalare l'Himalaya, se vuoi andare a un concerto, a una festa a un corso di uncinetto organizzati per conto tuo e basta altrimenti c'è il rischio che tu non riesca a farlo mai nella vita. Certo è vero che partire o fare attività con un amico/filarino è più divertente che farle da soli, ma se non altro in quest'altro modo quando avrai 90 anni avrai fatto un sacco di cose e non starai lì a dire uff avrei tanto voluto fare... sarei tanto voluta andare...

Insomma giorno dopo giorno mi convinco che il compromesso non fa tanto per me, o meglio sì ma bisogna davvero vedere quanto si dà e quanto si ha in cambio.

L'indipendenza è una cosa sulla quale ho sempre basato la mia vita ma ogni tanto mi dimentico di quanto sia bella. Insomma, un po' di coraggio, un po' di tederminazione e chi se ne importa se qualcuno ti segue o no. L'importante è fare ciò che si vuole, senza legami né freni.

3 commenti:

magno ha detto...

Viva l'incapacità di mediare e organizzare la propria vita insieme agli altri. E poi viva i 5 minuti di nervi che fanno perdere la calma. Certo, da soli è tutto più facile..

effemmeffe ha detto...

Oppure trovare un qualcuno con cui potersi permettere di fare le cose da soli o assieme a seconda del momento contingente ed essere felici del farle da soli, del farle insieme e in più della libertà di scegliere.
No?

andrea campana ha detto...

crante tederminazione ja!