giovedì 26 marzo 2009

Le persone che non mi piacciono (2)




Oggi ce l'ho con tutti quelli che dicono che non hanno soldi, che si lamentano come cani bastonati in mezzo al cemento e poi invece hanno case di proprietà che affittano, stipendi niente male, comfort di ogni genere e famiglie facoltose alle spalle.
Non parlo per forza dei tirchi, già presenti nella mia precedente top delle persone che non mi piacciono, ma piuttosto di chi finge e si lamenta per il gusto di farlo senza rispetto di chi è davvero con il culo a terra.

In generale quindi disprezzo chi non ha la visione d'insieme per pura pigrizia e per egoismo.
Non mi piace nemmeno chi finge aldilà del conto in banca. Chi si traveste da qualcun'altro per risultare più attarente, simpatico, interessante o intelligente ma che poi viene smascherato facilmente quando la polvere che è in superficie viene spostata con un colpo di vento.

Gradirei frequentare e conoscere solo individui che non abbiano paura di dire ciò che sono, che siano pronti a cambiare e migliorarsi (o peggiorarsi, perché no) ma che lo facciano con sincerità, senza ipocrisia e soprattutto con coraggio mettendo bene in conto che non piaceranno a tutti, anche se questo vorrebbe dire emarginarmi in una piccola comunità di persone.

Non sto dicendo che dovremmo essere tutti leoni capaci di mettere in piazza i propri punti deboli - anche perché la critica allora dovrei rivolgerla a me in prima istanza - ma che non dovremmo dare agli altri l'illusione. L'illusione di aver conosciuto una persona che rispetta certi canoni quando in realtà dentro di sé pensa e agisce esattamente all'opposto.

Oggi sono seria, ombrosa e incazzata quindi lo dico apertamente, ma ciò non significa che quando normalmente io sorrido durante le mie giornate migliori, non pensi costantemente queste cose.

4 commenti:

Gatto Nero ha detto...

Thumbs up.
Almeno riguardo all'ultima parte. Anche riguardo alla prima, in realtà.
Io ho pochi amici e poche conoscenze. Penso sia per scelta. Nel senso che decido di comportarmi e rapportarmi alla gente in un determinato modo (e questa - suppongo - reagisce di conseguenza).

Non mi piacciono le costruzioni. Non mi piace dire A e pensare B. Se esco con te è perché ho voglia di uscire con te, non perché costretto. Se non mi piaci, con te non esco. Se dico una cosa, la penso.
Insomma, almeno ci provo (per carità, siamo tutti pieni di difetti).


Poi boh, in questo periodo sono parecchio incazzato pure io, quindi...

j/margotmood ha detto...

Gatto, annamose a 'mbriacà, è l'unica.

Gatto Nero ha detto...

Me sa de sì. Organizza :D

PippaW ha detto...

Pago io! Anche se... beh... insomma in tempi di crisi signora mia... ;)))