martedì 31 marzo 2009

Mi metto una goccia di Bulgari Omnia Green Jade e mi sento fighissima come Kate Moss




Non ha nessuna importanza il fatto che Kate Moss fosse la testimonial di un altro profumo di Bulgari; io quando mi spruzzo di Omnia Green Jade mi sento improvvisamente la sua fotocopia. Mi basta non passare mai davanti a uno specchio per tutta la giornata per sentirmi alta, magra, sexissima e anche rock'n'roll (beh, almeno questo lo sono davvero, dai).

Ecco quanto è accaduto. La settimana scorsa Umberto mi ha invitato a partecipare alla campagna di Bulgari. Vi pare che potessi dire di no? Io *adoro* Bulgari!

Un paio di giorni dopo, mentre nuvole di fumo nero uscivano dalla mia testa di persona molto arrabbiata chissà più per quali motivi, ecco che il gentile postino mi recapita una sacchettino pieno di positività con l'inconfondibile scritta Bulgari a caratteri d'oro stampata sopra.

Sebbene avessi mille faccende più importanti da fare - tipo lavorare - mi sono precipitata e ho scartato tutto con cura. Al suo interno c'era:
  • Eau de Toilette Omnia Green Jade
  • Una crema per il corpo profumata
  • Una trousse in tinta con il profumo
  • Una mini boccetta di Omnia Green Jade da borsetta

Non lo nego, mi ha mostrato la luce in fondo al tunnel di nervosismo nel quale ero finita. Forse perché mi ha preso in un momento difficile, forse perché a me il marchio piace a priscindere e questo profumo in particolare, forse perché forse, ma lì per lì è stato un piccolo sollievo.

Il design dell'eau de toilette è la cosa che preferisco, in perfetto abbinamento con il mio ciondolo (oh, tu guarda! Bulgari anche quello!).

Peccato solo che né io né mia sorella abbiamo ancora capito come si apre la replica del profumo in miniatura, altrimenti lo avrei messo nella borsa dal primo giorno. Qualcuno me lo spiega per favore?

domenica 29 marzo 2009

Ho deciso: da grande voglio fare la stripper



Dopo che ieri qualcuno ha dato l'ennesima prova di insensibilità tirandosi davanti alla richiesta disperata di annegare in una vasca di vino/birra/sbagliato/spritz fatta da una giovane donzella (ossia io, non troppo giovane ok, ma sempre donzella), ho ripiegato sulla serata burlesque che avevo mancato un paio di settimane fa a causa del mio umore ballerino. E devo dire che ho fatto proprio bene.

Sono stata alla serata di stripper-cabaret del Connie Douglas con alcuni Pretty Face e altri amici dove senza alcuna ombra di dubbio ho deciso che avrà luogo l'addio al nubilato di mia sorella (quando, semmai, nel caso in cui dovesse sposarsi).



Fantastique! Appena entrata mi sentivo dentro a Hollywood Party. Purtroppo questa volta non c'era il nano ad accoglierci all'ingresso, ma in compenso c'era bella musica, ballerine di charleston bravissime e una stripper asiatica improbabile che riusciva a far roterare copri-capezzoli uno per volta (come si fa? mi voglio allenare anche io!) concludendo con uno strip-tease in abito da sposa.


Ciliegina sulla torta, i drink si possono pagare con la carta di credito direttamente al bancone (hallelujah fratelli!), i barman sono gentilissimi anche davanti alle mie assurde richieste di customizzazione degli spritz e sbagliati, la gente è scatenata, divertente e festosa, non ci sono teenagers cagacazzi che se la menano ma tutti anzianotti come me dai 30 in su.

I love Connie Douglas, The Home Of Burlesque!

Ho anche capito che lavoro voglio fare da grande: la stripper!
Devo giusto allenarmi un po' con il ballo imparando qualche passo in più e poi già mi vedo ad agitarmi sul palco con culotte di piume bianche e copri-nipples glitterati a ritmo di musica anni 30-50-60.

E' proprio vero che prima o poi troviamo tutti la nostra via: palcoscenico, aspettami!

giovedì 26 marzo 2009

Le persone che non mi piacciono (2)




Oggi ce l'ho con tutti quelli che dicono che non hanno soldi, che si lamentano come cani bastonati in mezzo al cemento e poi invece hanno case di proprietà che affittano, stipendi niente male, comfort di ogni genere e famiglie facoltose alle spalle.
Non parlo per forza dei tirchi, già presenti nella mia precedente top delle persone che non mi piacciono, ma piuttosto di chi finge e si lamenta per il gusto di farlo senza rispetto di chi è davvero con il culo a terra.

In generale quindi disprezzo chi non ha la visione d'insieme per pura pigrizia e per egoismo.
Non mi piace nemmeno chi finge aldilà del conto in banca. Chi si traveste da qualcun'altro per risultare più attarente, simpatico, interessante o intelligente ma che poi viene smascherato facilmente quando la polvere che è in superficie viene spostata con un colpo di vento.

Gradirei frequentare e conoscere solo individui che non abbiano paura di dire ciò che sono, che siano pronti a cambiare e migliorarsi (o peggiorarsi, perché no) ma che lo facciano con sincerità, senza ipocrisia e soprattutto con coraggio mettendo bene in conto che non piaceranno a tutti, anche se questo vorrebbe dire emarginarmi in una piccola comunità di persone.

Non sto dicendo che dovremmo essere tutti leoni capaci di mettere in piazza i propri punti deboli - anche perché la critica allora dovrei rivolgerla a me in prima istanza - ma che non dovremmo dare agli altri l'illusione. L'illusione di aver conosciuto una persona che rispetta certi canoni quando in realtà dentro di sé pensa e agisce esattamente all'opposto.

Oggi sono seria, ombrosa e incazzata quindi lo dico apertamente, ma ciò non significa che quando normalmente io sorrido durante le mie giornate migliori, non pensi costantemente queste cose.

mercoledì 25 marzo 2009

Nuovo progetto in vista




Eccomi qui lanciata in un nuovo progettino. Stiamo finalmente chiudendo Finger Cookbook, in attesa solo dell'ultima messa a punto, continuo con le collaborazioni ma soprattutto un'altra idea mi frulla per la testa.
Il week-end in Liguria è servito come sempre a mettere su carta qualche schizzo di quello che sarà, come sarà e perché sarà.
Una volta definita la mission e le funzionalità sono passata alla fase 3, la stesura della grafica.

Sono abbastanza soddisfatta (per il momento), mi piace e non vedo l'ora che veda la luce, speriamo in tempi più umani rispetto a Finger, anche se che in quanto primo progetto iPhone l'attesa è giustificata (anche perché in gran parte non dipende da me ma dal programmatore).

Bene, ne vedremo delle belle. Tanto quest'estate non ho molte possibilità di fare viaggi esotici quindi mi dedicherò anima e corpo al progettino sperando che sia già in fase avanzata.

mercoledì 18 marzo 2009

La senilità è galoppante e io ho voglia di mare




Sto invecchiando. Come già da tempo mi ricordano i capelli bianchi e il fatto che non riesco più ad essere fresca come una rosa il giorno dopo che ho alzato un po' troppo il gomito (o peggio ancora perché ho mangiato pesante) altri segnali me lo stanno facendo capire a chiare lettere.

Quest'anno per la prima volta in vita mia ho voglia di mare. Sento le ossa che mi chiedono di farle asciugare al sole, mi vengono in mente i porticcioli, la sabbia sotto ai piedi e l'aria di mare, i baracchini sulla spiaggia con tante birrette, i pomodori saporiti che a Milano non esistono e l'oliobbuòno. Ho voglia di bruschette, di feta e di tantissimo pesce cucinato in qualsiasi modo.

Aaaaah sì. Un bel bagnetto, e poi la lettura di un libro, un po' di internet all'ombra di un albero vista mare, e via. Eh sì, alla connessione non ci rinuncio, non esageriamo adesso.

In ogni caso la senilità casca a fagiolo. Quest'anno ho guadagnato tantissimo in idee, creatività, nuovi progetti ma molto meno in soldoni (arriveranno anche quelli prima o poi, me lo sento). Quindi le mie care estati a New York è meglio che me le scordo.

Se non mi rompo dopo un quarto d'ora come faccio di solito, la mia vacanza sarà sicuramente al mare. Me ne vado su una barchetta di legno e chi s'è visto s'è visto.

Consigli sulla meta di destinazione? Salento, Grecia, Sardegna, Corsica... Dove? Dove?! Ogni suggerimento è ben accetto purché non si riferisca a un posto eccessivamente brullo o secco. A me la natura piace selvaggia e verde.

lunedì 16 marzo 2009

Ci mancava solo il signor Rossi



Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro. D'altra parte lui "personalmente pensa (...) che internet non serva all'umanità".

Ma quando riaprirà la piscina di via Botta?




Aria di primavera a Milano. Oggi il buon signore ci ha graziato con un sole che fa inivia anche a Roma ne sono certa. Niente cielo bianco, niente freddo e neanche afa. Si sta da dio, per l'appunto.
Tutto bene quindi, a parte il fatto che sono faticosamente a dieta (sì ancora, sì ci credo) e che mia sorella ieri sera sia tornata dalla capitale con un tocco di porchetta che nemmeno al baracchino ad Ariccia ho mai visto. Dice che è dietetica... Sarà...

Se solo si decidessero a riaprire la piscina sotto casa potrei dire che per l'estate sono a posto. Le mie finanze non penso che mi porteranno molto oltre i confini di Porta Romana, ma gli amici sono tanti e spero in un atto di generosità individuale o corale in cambio di una compagnia allegra come la mia. (Allegra? Beh sì, ogni tanto capita).

venerdì 13 marzo 2009

Cambio il blog e faccio outing




L'aria di primavera mi ha contagiato. Oltre ad uscire di casa con scarpe leggere e tornare con i piedi congelati dopo qualche ora, ho deciso di gettare un po' di varecchina sul mio blog per sbiancarlo, renderlo più luminoso e buttare via quel marrone autunnale.
Poiché primavera va a braccetto con pigrizia (aprile dolce dormire no? Sì lo so che siamo ancora a marzo, ma manca poco) devo fare ancora qualche piccola modifica alla fascetta sotto ai post, e prima o poi vedrà la luce, ma per ora ho:
  • cambiato il colore delle pagine e dei font
  • fatto outing nella sidebar nella quale dico alcune cose che faccio e alcune delle altre cose che scrivo
  • tolto qualche widget, infilato qualcun'altro
  • aggiunto/tolto/modificato la lista di amici
  • riattivato lo scrobbling di Last.fm che zitto zitto mi piace
Ora mi manca solo di scrivere post un po' più frequentemente (e so già che non lo farò) e poi potrei ritenermi soddisfatta del mio inutile, leggero, non focalizzato su nessun tema in particolare, personale, a volte divertente a volte noioso blog, che mi piace così.

domenica 1 marzo 2009

Sono rientrata nel trip della Nutella



Sono posseduta dalla Nutella, non riesco a farne a meno. Dopo aver finito due barattoli da 4oo gr in meno di 10 giorni, nella dispensa ho aggiunto il maxi barattolone da 750 gr. Sono come Nanni Moretti in Bianca.