Vado a zonzo in bici nelle città, viaggio, faccio foto, mangio, bevo, compro tante cose e passo un'infinità di ore sul web, sul Mac e sull'iPhone. La compagnia degli esseri umani mi sta bene ma a piccole dosi. Se posso scegliere preferisco quella degli animali.
mercoledì 26 novembre 2008
Back to the snow... Che fatica!
Le previsioni dello scorso week-end dicevano: sulle montagne bufera, neve ovunque, strade ghiacciate, temperature in ribasso fino a -16 gradi. E cosa abbiamo quindi fatto MM ed io? Ci siamo messi subito in macchina in direzione St.Moritz!
Poiché ero conscia del fatto che avrei mangiato fondue e raclette come una zozza, ho deciso di togliere dallo snowboard i 3 cm di polvere che lo avviluppavano da 4 anni e proporre a MM di lanciarsi in questo nuovo sport. Ed è così che dopo un viaggio fatto senza catene siamo arrivati in Svizzera e dopo una bella magnatona di pretzel, pani speciali, formaggi (tanto per non sbagliare) ma soprattutto un buon vino ci siamo tuffati nella tormenta con io che insegnavo a MM come fare snowboard, con i miei ricordi annebbiati dentro e fuori.
In ogni caso MM promette bene, si lancia e non ha paura di farsi male (forse anche perché circondato da 2 metri di neve fresca).
Il giorno dopo ci svegliamo e gli dei dell'Olimpo decidono di premiare i nostri sforzi con una super giornata di sole. Ci vestiamo, prendiamo tavole, scarponi, guanti e cappellini e ce andiamo susù in cima alla montagna dove ci sono alcune piste aperte. Peccato che fossero tutte ROSSE.
Quel folle invasato di MM decide di farne che "è facilissima, con gli sci si fa anche a occhi chiusi". Peccato che lui sia praticamente un maestro e che il suo livello di difficoltà non corrisponda a quello di noi povere persone nate al mare che la neve l'hanno vista solo nelle cartoline trash dove è fatta con lo spray.
Mah, tant'è che la snowboarder sfìsera che è in ovovia con noi se la ride appena sa che è la sua prima volta e praticamente anche la mia visto quanto tempo è passato.
Dopo 10 minuti buoni di risalita sugli impianti mettiamo piede sulla pista e davanti a noi si aprono una serie di muri inquietanti. MM strabuzza un pò gli occhi ma poi impavido non si fa intimidire e si lancia un pò rotolonado un pò traballando. Io seguo con qualche curva goffa e le gambe tremolanti e fuori forma.
Dopo qualche capriola nella neve MM inizia a fare i suoi primi tentativi con io che gli urlo "apri bene le braccia!"... e in meno di 10 minuti ha imparato a curvare!!!
Ciò non toglie che non siamo più di primo pelo - come mi ha detto il mio dottore qualche anno fa chiedendomi la mia età - e quindi ogni volta che ripartiamo facciamo una fatica bestia. Arriviamo in fondo che siamo morti: di freddo, di mezza paurina, di stanchezza, anche se sotto sotto siamo contenti, non so ancora se per aver rimesso piede sullo snowboard o perché sappiamo che da lì a poco un bratwurst ricoperto di roesti ci avrebbe aspettato per poi concludere la giornata con quei nudisti impudichi dei crucchi alla Bellavita Spa, nascosti solo da una nuvola di tepore.
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3 commenti:
no no mi spiace, tu stai prendendo una piega che non mi piace. Non solo sport, ma anche al freddo. No freaking way!
ps: e nn ho posto l'accento sul pericolo, perche' TUTTI gli sport sono pericolosi
cavolo...mi sarebbe piaciuto vedere il video di voi mezzi traballanti....parla uno che l'unica cose che ha visto sulla neve è uno slittino fregato ad un bambino e le grappe aromatiche....
cmq ha ragione palbi, siamo già a due post abbase di sport, non va affatto bene ;) ahahahaha
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