giovedì 29 marzo 2007

Hey Ho Let's Go!



Ultimamente qualcuno - che non è mai stato un grande osservatore né uno attento al look - guardando il mio blog mi ha detto che ho cambiato il mio stile e che sono diventata più... femminile. A parte il fatto che non credo che la femminilità sia in un paio di tacchi, ma più nel portamento dimostrabile anche di un paio di all star, ecco la prova che il mio stile è rimasto tale e quale.
Questi sono i miei skinny jeans nero scolorito, quasi grigio, accoppiati alle all star nere e alla cintura con le borchie che tanto mi fanno ricordare i bei tempi andati del punk anni 80.

Non è detto quindi che se compri un paio di scarpe verde mela, il giorno dopo non ti possa vestire con jeans e vans. L'importante è farlo con naturalezza, e che le cose che indossi facciano parte della tua persona.
Io oggi mi sentivo come Dee Dee Ramone, e canto convinta Hey Ho Let's Go!

domenica 25 marzo 2007

Morte alla frangetta



Basta, non ne posso proprio più di vedere tutte queste frangette in giro. Non c'è starlette, velina, attrice, commessa o casalinga che non sia andata dal parrucchiere a farsi tagliare i capelli in modo da avere la frangia quadrata sopra gli occhi.
E dire che a me è sempre piaciuta, eh. Il look garage l'ho sempre apprezzato e in un certo senso anche adottato. Però quando è troppo è troppo! Il primo rigurgito di disprezzo mi era venuto quando ho visto la Hunziker a Sanremo, anche lei ovviamente con la tendina nuova di zecca. Poi è stato un crescendo. Mi guardavo allo specchio, e non mi sopportavo più (a volte capita indipendentemente dalla pettinatura, lo ammetto), e allora ho detto basta. Ho chiamato Toni & Guy e ho espressamte richiesto il taglio da una parte, con ciuffo lungo davanti. Solo ora mi sento meglio. Ho ucciso la frangetta e non me ne pento affatto.

Ci mancava solo l'ora legale



Per festeggiare il cambio dell'ora ho comprato questa nuova sveglietta (anche se è di una scomodità che non vi dico, ma l'ho scperto solo ad acquisto fatto). Il gatto non era incluso, lo ha fatto mia sorella con le sue mani (!!!) e siamo diventati subito amici. ^____^
Ancora sono in dubbio se questa sia l'ora legale o quella solare. So solo che ho dormito un'ora in meno, la povera Valda è stata male, le ho fatto il bagno, ho dato da mangiare alle gatte, ho pulito casa, fuori piove, ho 30 euro in tutto, devo stendere i panni bagnati, piegare quelli asciutti, passare l'aspirapolvere, fare la doccia, mangiare qualcosa e se poi dio vuole forse riesco a vedere Dexter seduta in poltrona, fino a quando mia sorella non tornerà a casa oggi pomeriggio...

Ecco, la vera spesa che vorrei fare, è noleggiare un maggiordomo. Uno che gestisca le faccende per me, che sia gentile e disponibile, che mi anticipi nelle cose, che mi permetta di non pensare per un pò.
Quanto costerà mai? Ora lo cerco su e-bay, magari di seconda mano.

sabato 24 marzo 2007

Pantaloncini + calze + ballerine




Ecco finalmente le foto dei miei pantaloncini (quasi) nuovi comprati un paio di settimane fa, accoppiati con le calze a rete e le ballerine, all black.



martedì 20 marzo 2007

Tempaccio... ma sarà un male?



Diciamo che questo tempo fa schifo, ok. Fa freddo, io ho tolto il piumone giust'appunto 3 giorni fa (ma grazie a dio non avevo fatto ancora il cambio dell'armadio!) di notte quindi muoio di freddo, ho i brividi venendo al lavoro, e dovrò aspettare per mettere tutte le mie bellissime magliettine e scarpette primaverili che già gridavano vittoria.

Però, non tutti i mali vengono per nuocere... Sì perché, un mesetto fa avevo fatto arrivare da un amico che abita a New York dei bellissimi UGG, vale a dire i bootstini di camoscio con interno di pelo a mezzo polpaccio, made in Australia, che qui non si trovano, ma che sono gli unici e soli originali e quindi degni di nota. Ecco, li ho comprati e è stato amore a prima vista, ma purtroppo dopo solo 2 settimane il tempo è impazzito e tutte le piante hanno deciso che la primavera era arrivata, riempendosi di fiori, e di maledetti POLLINI!
Posso quindi dire, che questa ventata di freddo polare, se da un lato mi scoccia, come a tutti probabilmete, dall'altro mi permette di respirare senza soffocare per i ciuffettini che scendono impazziti dai platani e mi si conficcano in gola, nei pantaloni, negli occhi, rendendomi isterica e starnutente, e inolte, ATTENZIONE, mi permette di ritirare fuori gli amati UGG.

Lo dico piano piano, perché riceverò un coro di dissenzi, ma in fondo io sono un pò contenta. E infine, ma non meno importante, sono sollevata anche per il fatto che Valda, la mia adorata e genialissima cagnolina, con un clima più fresco stia più fresca, così da poter continuare a scorrazzare in giro, fra le boutiques del Duomo e i parchi di tutta Milano, senza arrancare con la lingua di fuori (sia io che lei!).

Taglio dal coiffeur rimandato per Valda, bootsini ai piedi, occhi e naso non più rossi. Ottimo! Se però viene a piovere, mi si rovina tutto il piano.
Valda non può uscire, e se esce si bagna talmente tanto che ci metto 20 minuti per asciugarla, i bootsini mi si rovinano per sempre e gli occhi si arrossano per le lacrime con il naso che cola. TRAGEDIA! Dai tempo, al limite veniamo a un compromesso: e neve sia! :-D

lunedì 19 marzo 2007

Arctic Monkeys a Milano > Missed!



Peccato, questa sera mi sarebbe proprio piaciuto andare al concerto degli Arctic Monkeys... ma come potevo prevedere che facessero sold out! Ma cos'è successo? Milano è diventata la città più indie di Italia? Oppure, com'è più probabile, sono diventati troppo di moda? In effetti ne parlava anche il Corriere oggi...
Uff, e io che già avevo in mente cosa mettere per andare a cantare e ballare al Rolling Stone!
Beh chissene, me li vado a vedere a Benicassim! Fuck Milano!

Eccoli al Reading Festival, mentre cantano "Mardy Bum", tratta dall'album Whatever People Say I Am, That's What I'm Not



Mardy Bum

by Arctic Monkeys

Now then Mardy Bum
I've seen your frown
And it's like looking down the barrel of a gun
And it goes off
And out come all these words
Oh there's a very pleasant side to you
A side I much prefer

It's one that laughs and jokes around
Remember cuddles in the kitchen
Yeah, to get things off the ground
And it was up, up and away
Oh, but it's right hard to remember
That on a day like today when you're all argumentative
And you've got the face on

Well now then Mardy Bum
Oh I'm in trouble again, aren't I
I thought as much
Cause you turned over there
Pulling that silent disappointment face
The one that I can't bear

Can't we laugh and joke around
Remember cuddles in the kitchen
Yeah, to get things off the ground
And it was up, up and away
Oh, but it's right hard to remember
That on a day like today when you're all argumentative
And you've got the face on

Yeah I'm sorry I was late
But I missed the train
And then the traffic was a state
And I can't be arsed to carry on in this debate
That reoccurs ,oh when you say I don't care
But of course I do, yeah I clearly do!

So laugh and joke around
Remember cuddles in the kitchen
Yeah, to get things off the ground
And it was up, up and away
Still it's right hard to remember
That on a day like today when you're all argumentative
And you've got the face on

lunedì 12 marzo 2007

Ancora nero, ma anche un pò blu



Ho fatto nuovi acquisti ma non ho fatto in tempo a fare le foto. Uff. Presto arriveranno gli aggiornamenti. In realtà non le ho fatte anche perché ho comprato un paio di pantaloncini carinissimi (e una maglietta molto fashion) ma ho un ginocchio pieno di lividi e non è il massimo da vedere, tutto blu e rossastro.
Mi fa anche male il collo, forse mi hanno picchiato ma non me ne sono accorta in preda alla serata alcolica? ;-)

domenica 4 marzo 2007

Ho vinto una scommessa



Che bellezza vincere una scommessa, soprattutto quando il premio in palio è una bottiglia di Veuve Clicquot millesimato. E' così che ho passato il sabato sera in compagnia di un amico: champagne ghiacciato, deliziose tartine preparate da me e quattro chiacchiere con l'eclissi lunare che illuminava la serata. Abbiamo proseguito con un bicchiere di rosso in un locale vicino casa in Porta Romana e un Irish Coffee. Carino.

Stamattina invece sono andata insieme a Valda e mia sorella a fare un enorme giro per i parchetti con il sole che splendeva come mai accade a Milano. Piccola sosta a casa per preparare un delizioso gourmet per Valdona, e poi siamo andate alla California Bakery sfrecciando in motorino, dove ci aspettava un tavolo riservato per due con morbidi bagel al salmone e con uova e salsine. Yum!

sabato 3 marzo 2007

Missione fallita



Ecco lo sapevo. Ogni lasciata è persa si sa, è alla base del manuale dello shopping. L'altra volta mi sono fatta inibire da mia sorella che aveva definito il bracciale oversize, ENORME con fare dispregiativo, e non l'ho preso nonostante abbiam gusti diversi. Oggi sono tornata e non c'era + verde!!!! (e nemmeno la t-shirt I LOVE BARCELONA che ammetto di aver cercato ovunque). Mi attacco all'ultimo barlume di speranza e spero che possa essere in uno degli scatoloni che le commesse devono aprire in settimana. ARGH!

Ho comprato quindi un anello, che GUARDA CASO è dello stesso identico colore e della stessa forma del bracciale che IO NON HO (RI-ARGH!), e un borsellino nero di paillettes che erano in saldo al 70%, e ho pagato, tutto incluso, ben 4,10 €. Ci posso sare penso, anche se l'anello è un pochino largo.

Però ora io VOGLIO il bracciale verde gigante. Lo bramo, lo desidero, deve essere mio. Vado a vendicarmi su mia sorella ;-)

Due di tutto



Filippo, che poi è un mio carissimo amico, assolutamente indie-fighetto e shopaholic anche lui, mi ha regalato una magliettina very 80's di ritorno da Barcellona. Sì, può sembrare strano ricevere una maglietta con scritto I LOVE NEW YORK dalla Spagna, ma se è bella è bella! E poi la marca è spagnola.
Mi ha detto che in realtà me ne voleva regalare un'altra con scritto I LOVE TOKIO per via dei colori, e allora cosa ho fatto io? Sono andata nella stessa catena di negozi, che ha aperto anche a Milano e sono andata a cercarla. TROVATA! Ora, come mio solito, ho un quasi doppione di una maglietta. I Love NY non c'era per fortuna, sai mai che la follia mi spingesse a prenderne anche un'altra..! Sono stata brava però perché perché non ho preso anche I LOVE BARCELONA... quasi quasi vado oggi.. anche perché avevo visto un bracciale GIGANTE da mettere al braccio (e non al polso, x intenderci) che mi piaceva moltissimo, ma non ho preso perché indecisa sul colore. Ora a distanza di una settimana sento di aver deciso. Verde o arancio? Anche se arancio fa tanto 60's mi sa che lo prendo verde. Parto per la mini spedizione e se non lo trovo mi dispero. E' divertente essere pazzi. A dopo.

venerdì 2 marzo 2007

E non dite che fare shopping è una cosa semplice!



Ecco qui un pò di foto di alcune cosette che ho comprato la settimana scorsa. Il sole non brillava ancora così tanto, e mi sono lanciata in qualche acquisto piuttosto NERO.

Ancora in saldo, ho trovato questa camicetta un pò trasparente che ancora devo testare. Una volta appurato che fosse 100% cotone (avete presente quel simpaticissimo effetto sudone delle camicie sintetiche dopo 1 ora che le hai su e sei pronta a fare colpo su qualcuno, ma ti accorgi solo allora di non poter alzare le braccia? Ecco, vorrei evitarlo), non ho saputo resistere davanti a quel cartellino rosso con scritto 50% off, e anche se ne ho altre 3 molto simili, l'ho araffata con una mano mentre nell'altra tenevo un vestitino altrettanto inutile ma carino, con le maniche a tre quarti con 3 bottoncini, l'allaccio intorno al collo che forma un buchetto sulla schiena, e la vita bassa che si stringe appena e fascia i fianchi all'altezza del sedere.
Quando lo metterò non ne ho idea, ma quando l'occasione arriverà non posso di certo farmi trovare impreparata.
Conscia del fatto che potrebbe volerci del tempo perché l'occasione perfetta di presenti, mentre andavo verso i camerini ho preso anche una magliettina sullo stesso stile, con lo stesso allaccio dietro alla schiena, super carina, con le manichette corte, anche questa nera.

Provato tutto, fatto la prova con scarpe e senza, andata alla cassa, frugato fra gli accessori, trovato niente, pagato e uscita. Ma non ero ancora appagata.

Sono andata quindi da Accessorize per comprare un paio di calze a rete (non quelle da panterona, ma con i disegni) per poter accellerare i tempi e poter indossare il vestitino (che assomiglia più a una maglietta lunga) e la cintura che ho comprato la settimana scorsa. Anocra troppo leggero per essere portato senza calze, ma assolutamente perfetto da portare con questo tipo di calze, magari in un sabato nel tardo pomeriggio quando il sole ancora scalda.

Già che ero lì mi sono fermata agli anelli e ne ho comprato uno enorme di giada (finta credo) che mi piace molto, e un braccialettino che mi sono litigata con una ragazza americana di colore. La mia mano è stata più veloce, e lei molto sportivamente mi ha detto: IT'S VERY NICE! Mi sono sentita un pò in colpa ed ero tentata di cederglielo, ma poi ho notato che la taglia non andava bene per lei, e mi sono messa l'anima in pace.
Alle casse ero pronta a pagare le mie calze scontate al 50% (evvai!), l'anello e il bracciale.. ma cosa ti vedo? Altre calze a prezzo pieno. La differenza fra le due non è enorme, ma c'è. E queste sono le cose che mi mettono più in crisi, in assoluto. Non sono assoluatamente in grado di fare delle scelte. Rinunciare a qualcosa senza rimpianti. Vorrei tenere tutto ed è per questo che spesso (vedi prossimo post) compro due pezzi uguali, ma di diverso colore. Sono malata lo so.

Mi fermo lì, e medito. Guardo il prezzo pieno, 12.50 €. Non una cifra enorme ma nemmeno da mercatino, contando poi che non è una cosa che metterò tutti i giorni. Ci penso, le confronto, mi attraversa la testa persino l'idea di scambiare i cartellini in qualche modo, ma dovrei marcare la bustina delle calze con un pennarello rosso, e dove lo trovo io? Nella borsa ho solo quello nero... ARGH! Tentenno, mi guardo in giro, penso di chiamare qualcuno per farmi consigliare, ma alla fine la mia debolezza vince su di me, come sempre, e vado a testa bassa alla cassa, vergognandomi di me stessa, con due paia di calze similissime e tutto il resto.

Per completare l'opera però ho bisogno di un paio di ballerine, possibilmente identiche a quelle di Kate Moss, da abbinare al vestititno, alla cintura (comprata insieme al vestitino) con o senza calze. Proseguo, scruto le vetrine dei miei negozi di fiducia in Corso di Porta Ticinese. Intravedo qualcosa che non mi piace, ma ancora non ci siamo. La vetrina affianco sfoggia qualche ballerina, semplice e con la punta tonda esattamente come quelle che voglio io. Entro fiduciosa.

Mille ballerine di tutti i colori, forme, e materiali si aprono davanti a me in parata. Ma devo resistere, le devo prendere nere, così come le sogno da giorni. La commessa mi dice che ci sono solo scamosciate 36 o di cuoio ma verdi e 37. Dramma. Io ho il 38, ma di scarpe da donna il 37. Mi faccio entrare le 36 un pò a forza ma tutto sommato non sono poi così strette. A questo punto quale scegliere? Mi servono i miei bei 10 minuti e mentre sto per dire, prendo le nere scamosciate, la padrona del negozio (giovane e simpaticissima) che scherzetto mi fa? Tira fuori un paio di ballerine nere 37 di cuoio. A questo punto chiunque non avrebbe avuto nessun dubbio e avrebbe pagato e sarebbe uscito. Ma io no! ormai ero dell'idea di prendere quelle scamosciate. Inizia il solito calvario, chiedo pareri a tutti, anche alle due commesse. Non raggiuno l'unanimità, ma mi fido di mia sorella (che stava comprando degli stivali) e prendo le scamosciate, con mille dubbi. Torno a casa e ci penso, le provo e le riprovo, fino a quando il giorno dopo sono tornata e le ho cambiate con quelle nere liscie di cuoio. Che fatica questo shopping!


Incredibile! Non ho il tempo di scattare qualche foto ai miei ultimi acquisti,. Recupererò nel week-end, prometto.

C'è di buono che oggi è venerdì, che mi sono ripresa dall'hangover di ieri dopo essere uscita con vecchi amici delle medie (!!!) che erano a Milano. Fra una cena, un concerto e un post concerto alla Casa, ho sbevazzato come mio solito, e sono tornata a casa alle 2. E' stato bello venire a lavorare e sentirsi in un acquario...!

Oggi sono fresca (più o meno dai) e pronta a fare incetta di anelli, bracciali e vestiti per tutto il sabato.
In realtà la cosa che dovrei comprare più di tutte è un materasso nuovo. Non so cosa sia successo al mio, ma sembra essersi ribellato tutto d'un tratto! Ho la schiena piegata e non riesco a girare il collo. Che sia l'occasione per comprare un bustino? ;-)
Comincio a chiedermi se non sia veramente colpa del materasso ma dell'età che avanza. E' possibile invecchiare di botto in una notte?

A domani, sempre che non resti paralizzata nottetempo (e faccio le corna!!!).